Sarebbe enorme la somma che William ed Harry hanno intascato al termine di una lunga causa civile per l’intercettazione di alcune comunicazioni private. Ma la questione diventa scabrosa alla vigilia della incoronazione
William ed Harry avrebbero vinto comunque. L’erede al trono britannico e il fratello minore, che lo scorso anno ha scelto di rinunciare a ogni privilegio determinato dal suo status di nobile, avrebbero chiuso con una transazione milionaria la causa civile nei confronti del gruppo editoriale di News of the World presieduto dal magnate dell’informazione Rupert Murdoch.

La somma secondo gli avvocati del principe Harry, gli unici che hanno rilasciato una dichiarazione a riguardo, sarebbe enorme. Ma, ed è questa la vera notizia, la questione doveva restare assolutamente privata. E lo è stata fino a ieri. Quando Harry, attraverso una soffiata di alcuni suoi legali, l’avrebbe resa pubblica.
William ed Harry contro Rupert Murdoch
Tutto comincia alcuni anni fa, quando Elisabetta II è ancora sul trono e Harry non sembra più così lontano da Buckingham Palace.
Il tycoon australiano è l’editore di colossi internazionale dell’informazione: in Europa SKY, negli USA Fox, attualmente al centro di un clamoroso caso dopo il licenziamento del suo anchorman più popolare, Tucker Carslon. E nel Regno Unito il News Group Newspapers, editore tra gli altri del News of the World, chiuso qualche anno fa, e il popolarissimo Sun.
Un’inchiesta fa luce su alcune intercettazioni telefoniche che avrebbero evidenziato pesanti violazioni della privacy di numerosi VIP – giornalisti, calciatori, conduttori televisivi – ma anche politici e membri della famiglia reale. Tra i quali Carlo e i figli William ed Harry. Lo scandalo portò alle dimissioni di tutti i vertici giornalistici ed editoriali del News of the World che dopo qualche tempo fu definitivamente chiuso.
Il ruolo di Carlo e l’accordo con William
William ed Harry aprono una causa civile nei confronti di Murdoch e del suo gruppo editoriali per ripetute violazioni della privacy tra il 1990 e il 2016. NGN nel frattempo ha risarcito con assegni a sei zeri oltre mille casi di pirateria informatica. Tra i molti che hanno fatto causa anche l’attore di Notting Hill, Hugh Grant, anche lui finito nel mirino delle intercettazioni.
Stando alle ultime indiscrezioni William avrebbe accettato una transazione extragiudiziale nel 2020 senza che i termini dell’accordo fossero resi noti. Adesso dovrebbe toccare ad Harry che secondo fonti vicine al Duca del Sussex avrebbe strappato una cifra considerevole superiore. Ma la questione è che nella trattativa tra William e gli editori sarebbe entrata una terza parte, il padre Carlo. Che avrebbe convinto il figlio maggiore, adesso erede diretto al trono britannico, ad accettare una montagna di soldi facilitando il ruolo di Camilla al fianco del futuro re.
Una indiscrezione che apre nuove discussioni sulla faida all’interno della famiglia reale dietro a questo flusso di denaro, molti milioni di sterline, una cifra che uno dei suoi avvocati ha definito ‘decisamente enorme’.
Il portovoce di William ha dichiarato di non poter commentare i procedimenti legali in corso così come NGN che non ha rilasciato commenti.