Firenze, manifestazione contro la violenza “squadrista” | E la Schlein abbraccia Conte

Il pestaggio degli studenti a Firenze è avvenuto per opera di squadristi: il popolo invade la città e lancia un accorato appello contro la violenza. Migliaia di persone in piazza.

Una parte della politica italiana scende in piazza, precisamente a Firenze, per protestare contro gli ultimi episodi violenti accaduti nella città toscana. Un gruppo di squadristi ha aggredito e ferito studenti di un collettivo di sinistra, così come altre giovani, mentre si trovavano davanti il proprio istituto.

Schlein Conte
Schlein e Conte insieme a Firenze per la manifestazione contro la violenza (ANSA)

Un’azione violenta condannata anche da diversi partiti politici che hanno voluto manifestare la propria presenza durante la manifestazione. Un incontro organizzato da Azione Studentesca a cui hanno partecipato tantissime persone che si sono date appuntamento in piazza per opporsi a quanto accaduto di recente.

La manifestazione

Firenze scende in piazza e lo fa dopo il pestaggio degli studenti, avvenuto davanti al liceo Michelangelo, da parte di giovani squadristi entrati in azione durante una classica mattina  di scuola. A convocare la manifestazione sono stati i sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno deciso di offrire la propria partecipazione.

In piazza famiglie, dirigenti scolastici, docenti e tante studentesse e altrettanti studenti. Presenti a Firenze anche le forze politiche, nello specifico Elly Schlein del Pd, Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle, Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana e Angelo Bonelli dei Verdi.

Firenze manifestazione
Migliaia di persone in piazza dopo gli episodi violenti accaduti a Firenze (ANSA)

Difendiamo scuola e Costituzione poiché sappiamo quanto l’indifferenza sia un male che mina alle fondamenta la democrazia, vogliamo reagire“, ribadiscono durante il corteo. Ma non ci sono soltanto le tre maggiore sigle sindacali, presenti anche Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) e Associazione ricreativa e culturale italiana (Arci).

Il corteo si è schierato anche in difesa di Annalisa Savino, presidente del liceo Da Vinci, contro la quale si era scagliato il ministro Valditara dopo la lettera scritta agli studenti. Un invito a non sottovalutare i rischi di nuovi fascismi avrebbe infatti adirato il responsabile del ministero dell’Istruzione. Savino è scesa intanto in prima linea, presente anche durante la manifestazione, insieme a docenti e studenti del suo istituto scolastico.

Il commento di Elly Schlein

La nuova segretaria del Pd ha espresso la propria opinione in merito al corteo antifascista che si è tenuto a Firenze. Elly Schlein scende in piazza e lo fa insieme a tante altre persone (circa 40-50mila, per la Questura di Firenze 20mila ndr).

È una giornata meravigliosa, una grande risposta a difesa della scuola, a difesa dei valori costituzionali Non potevamo che essere qui perché a seguito di quella aggressione squadrista la migliore risposta è esattamente questa. La partecipazione è il vero antidoto a quella indifferenza che non ci può essere“, ha ribadito la principale esponente dei democratici.

Elly Schlein Firenze
La segretaria dei democratici Elly Schlein a Firenze (ANSA)

Solidarietà per tutti quei ragazzi coinvolti nelle aggressioni filmate e condivise sui social. Denunciare quanto accaduto davanti a due istituti scolastici fiorentini è l’obiettivo principale, ma non è il solo ed esclusivo interesse. “Da questa piazza è chiaro, quei metodi violenti non passeranno, quei metodi squadristi non passeranno, troveranno questo cordone di solidarietà umana“, ha ribadito Schlein.

Opporsi con la cultura e non con la violenza, scendendo in piazza per contrastare e opporsi ad ogni forma di violenza, “contrasto ad ogni forma di diseguaglianza, di contrasto alla povertà educativa“, ha concluso la segretaria del Partito democratico.

Le preoccupazioni

Intanto a Milano, precisamente dal liceo Carducci, emergono degli striscioni contro il ministero Giuseppe Valditara e la premier Giorgia Meloni. Entrambe le immagini sono state esposte a testa in giù, un chiaro riferimento a piazzale Loreto e al corpo senza vita di Benito Mussolini (aprile 1945).

Valditara Meloni striscione Carducci Milano
Davanti al liceo Carducci di Milano striscione degli anarchici (Immagine Rete)

Anche in questo caso sono partite le indagini per risalire agli autori del gesto. Le forze dell’ordine analizzano le immagini del sistema di videosorveglianza di zona, così da rintracciare i responsabili. “Ma quale merito, la vostra è solo violenza” con la A simbolo di anarchia è quanto scoperto davanti all’istituto meneghino.