Gravissime le accuse per presunti abusi contro due minorenni all’epoca dei fatti di 13 e 16 anni. L’uomo di 36 anni è un educatore che avrebbe abusato delle due giovani: proseguono le indagini sul caso.
Due giovanissime di 13 e 16 anni avrebbero subito degli abusi da parte di un 36enne che era impegnato nella parrocchia come educatore. L’uomo è stato intanto arrestato e a suo carico pende l’accusa di atti sessuali su minorenni. La vicenda parte da un’associazione di volontario collegata alla parrocchia di Terracina, zona a nord di Roma.

Tutto sarebbe partito da una denuncia, presentata dal genitore di una delle vittime, che avrebbe confidato la violenza sessuale subita da parte di un uomo della parrocchia. Durante l’indagine è emerso il coinvolgimento di un’altra giovane che avrebbe subito lo stesso atteggiamento da parte dell’uomo.
Il caso
L’uomo di 37 anni è accusato dopo la denuncia presentata dal genitore di una delle due presunte vittime. Ora ci sarebbe infatti un altro caso, sempre riguardante l’uomo che frequentava l’associazione di volontariato e la chiesa. Sul caso è intervenuta anche la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno che ha parlato di un episodio gravissimo.
“Nei mesi scorsi il genitore di una delle vittime accompagnato dal Parroco ha incontrato il vescovo Mariano Crociata cui ha esposto quanto accaduto alla propria figlia. La giovane è frequentante del percorso di catechesi per il completamento dell’Iniziazione cristiana. D’intesa con il Vescovo, il Parroco ha immediatamente allontanato l’indagato da ogni genere di attività in Parrocchia“, si legge in una nota della Diocesi.

Presa di posizione e dolore espresso dalla comunità per quanto accaduto, ancora di più per “giovani vittime e per le loro famiglie cui è assicurata la massima vicinanza“, continua la nota. La stessa Diocesi ha ribadito di aver avuto un incontro con un genitore di una delle presunte vittime, ribadendo di raccogliere il dolore della famiglia per la terribile esperienza vissuta.
La Diocesi ha espresso grande vicinanza e invitato i genitori “a presentare una denuncia alle forze dell’ordine. Messe a disposizione della famiglia le strutture diocesane del Consultorio familiare e del Servizio per la Tutela dei Minori, con i loro specialisti“.
L’accusa
L’uomo di 36 anni avrebbe inviato dei video porno, nonché abusato di due ragazzine che frequentavano la parrocchia di Terracina. Proprio al suo interno, infatti, l’indagato ha aiutato con un’associazione di volontariato, ma è stato successivamente allontanato dalla Diocesi e denunciato alle autorità competenti.
Proprio la Questura di Latina ha ribadito di aver portato avanti una attività investigativa partita dalla denuncia del genitore di una delle vittime. La ragazza all’epoca dei fatti non aveva ancora compiuto 14 anni. “Dalla denuncia è emerso che la figlia aveva confidato di essere stata oggetto di violenza sessuale da parte di un ragazzo impegnato nell’attività di educatore al Discepolato di una parrocchia e in un’associazione di volontariato, luoghi entrambi frequentati anche dalla minore“, si legge nella nota.

Durante l’indagine è emerso che un’altra ragazza all’epoca di 16 anni, anch’essa frequentante del Discepolato e dell’associazione all’epoca dei fatti, avrebbe raccontato di aver subito episodi di violenza. Avrebbe ricevuto le stesse attenzioni a sfondo sessuale, da parte dell’uomo, un modus operandi praticamente identico in entrambi i casi.
Il presunto autore delle violenze ha frequentato per diversi giorni alla settimana i luoghi della parrocchia e quindi, approfittando del ruolo, avrebbe chiesto e inviato foto e filmati hard. “Ha creato le occasioni per rimanere solo con le vittime e in quelle occasioni abusare sessualmente di loro“, spiega la Questura di Latina in una nota.