Una donna di 37 anni è morta e il corpo è stato trovato dopo uno richiesta di aiuto da parte del marito: non riusciva ad entrare in casa. Sul corpo segni di arma da taglio.
Emanuela Candela è la donna 37enne trovata morta in casa a Palermo nella serata di martedì 4 aprile 2023. Ad allertare i soccorsi è stato il marito che non riusciva ad accedere nell’abitazione. Dopo aver chiamato i vigili del fuoco, infatti, sarebbe avvenuta la tragica scoperta.

La vittima si trovava a terra nell’appartamento di piazza Europa con segni di arma da taglio sul corpo. Inevitabile l’intervento del personale sanitario che ha constatato la morte della donna. Sul posto medico legale e Scientifica che hanno effettuato i rilievi in casa.
Il caso
Dopo una lunga notte di approfondimenti di natura investigativa si è reso necessario disporre dell’esame autoptico sul corpo di Emanuela Candela. Alla luce di quanto scoperto, di conseguenza, gli agenti hanno ascoltato il marito e provato a ricostruire la vicenda. Il corpo si trova presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo.
Nel frattempo la Procura di Palermo ha avviato le indagini e disposto l’esame autoptico sul corpo della donna. I colleghi della Scientifica hanno effettuato tutti i rilievi del caso all’interno dell’appartamento, nonché provato a ricostruire gli ultimi momenti della donna. Da un primo esame esterno, effettuato dal medico legale, sarebbero emersi i tagli sul corpo della vittima di 37 anni.

E pensare che non molte settimane fa la donna aveva deciso di scrivere sui social un post nel quale ripercorreva i brutti momenti legati ad una malattia, con tanto di ricovero. “Io quel lunedì me lo ricordo bene. Tornavamo da una bellissima escursione ed improvvisamente tu mi facevi domande ed io non parlavo. Non riuscivo più a pronunciare una frase, non sapevo comunicare tramite la scrittura. Non riuscivo più ad essere padrona di me stessa e dei miei riflessi“, si legge in un estratto del messaggio social pubblicato da Emanuela Candela.
I vigili del fuoco hanno trovato la donna in bagno con delle ferite di arma da taglio. L’indagine è stata intanto affidata agli agenti della Squadra Mobile che hanno avvisato il pubblico ministero di turno. Ancora da chiarire cosa abbia causato la morte, ma i segni di arma da taglio aprono alcuni scenari al vaglio degli investigatori. Attualmente vige il massimo riserbo, gli accertamenti intanto continuano.