Ciro Grillo e i suoi amici sono sotto processo dopo le accuse di violenza sessuale di gruppo da parte di una studentessa italo-norvegese. Durante l’udienza emergono delle novità sui prossimi mesi.
Il Tribunale di Tempio Pausania ha dato il via alla nona udienza del processo a porte chiuse che vede imputati Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. I quattro giovani sono infatti accusati di violenza sessuale di gruppo dopo la denuncia della studentessa.

Nell’Aula si terrà la deposizione di Alex Cerato, indicato come testimone chiave e anche amico d’infanzia della ragazza. Ascoltata anche la psicologa che ha assistito ai colloqui avuti dalla giovane con carabinieri e pm.
La vicenda che riguarda Ciro Grillo
I ragazzi sono accusati di violenza sessuale, episodio che sarebbe presumibilmente accaduto durante la notte fra 16 e 17 luglio 2019 dopo una serata trascorsa in discoteca. La ragazza ha spiegato che la violenza sarebbe accaduta nella villa di Porto Cervo di proprietà della famiglia di Ciro Grillo: suo padre è Beppe Grillo, uno dei fondatori del Movimento 5 Stelle.
Le parole di Cerato, ragazzo che si trovava nei giorni della presunta violenza in Costa Smeralda, avrebbero ripercorso quei giorni, cosa già fatta comunque nella precedente udienza tenuta un mese fa. Il giovane ha parlato della serata del 16 luglio 2019 trascorsa in compagnia dell’amica e dei ragazzi all’interno del locale Billionaire. L’ultima volta avrebbe risposto a tante domande per diverse ore, fornendo altri dettagli sul caso.

Nella giornata di venerdì 12 maggio 2023 dovrebbe parlare proprio lo studente Alex Cerato, indicato dagli inquirenti come testimone contro i ragazzi accusati di stupro di gruppo nei confronti di Silvia e di violenza sessuale verso Roberta: entrambi i nomi delle ragazze sono di fantasia.
Secondo l’accusa, i quattro avrebbe abusato delle due giovani nella villetta di Cala di Volpe, in Costa Smeralda, di proprietà della famiglia di Ciro Grillo. I ragazzi ribadiscono di aver avuto un rapporto consensuale con Silvia, la giovane ha invece denunciato lo stupro dopo aver bevuto della vodka (la giovane ribadisce di essere stata costretta a fare tutto ciò).
Una delle presunte vittime in Aula
Durante il prossimo periodo autunnale dovrebbe comparire nell’Aula del Tribunale di Tempio Pausania la giovane Silvia (nome di fantasia). La ragazza italo-norvegese ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale di gruppo. Sotto accusa ci sono infatti Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi. Tutto sarebbe accaduto a luglio 2019 nella villa di famiglia del figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle che si trova a Porto Cervo.

Ancora da definire con certezza le date, ma fra ottobre e novembre 2023. Si attende il processo di calendarizzazione delle udienze, elemento però ancora non pubblicato. A comunicarlo è stato il giudice durante l’apertura della nona udienza del processo a carico dei quattro ragazzi.
L’importanza del processo, altri dettagli sulla perizia
L’udienza odierna servirà anche per ascoltare le parole di Cinzia Piredda, psicologa che ha stilato una perizia sulle condizioni della vittima al momento degli interrogatori con i carabinieri di Milano, nonché con i pm della città sarda in cui si sono tenute le indagini. La perizia presenta varie interpretazioni che le parti in causa dovranno analizzare con novizia di particolari. Nel frattempo il processo procede e si attendono nuovi sviluppi sul caso che riguarda due ragazze e quattro giovani: si tratta già della nona udienza, ma i risvolti emergono con il passare delle settimane.