Enrico Forti è un cittadino italiano che sta scontando una pena per omicidio negli Stati Uniti: la storia di Chico e le false speranze sul ritorno dell’uomo in Italia. Tutte le tappe della sua storia.
Chico Forti è un cittadino italiano che sta scontando una pena detentiva per la morte di un cittadino australiano. L’uomo fu condannato all’ergastolo nel 2000 e ora sta scontando la pena in Florida, non molto distante da Miami.

Per il delitto di Dale Pike, figlio dell’imprenditore Anthony Pike, dal quale Forti decise di acquistare il Pike Hotel di Ibiza. Nei confronti del cittadino italiano l’accusa di aver ucciso l’uomo mentre stava provando a truffare il padre.
La storia del cittadino italiano condannato all’ergastolo
Enrico Forti, chiamato Chico, nacque a Trento nel 1959 e da giovane diventò campione di windsurf. Una passione lavorativa nel mondo delle produzioni televisivi, così come nel settore videomaker. Nel corso di un programma condotto da Mike Bongiorno vinse una somma che gli permise di trasferirsi negli Stati Uniti e di avviare una attività. Proprio lì decise di sposarsi, diventando anche padre di tre figli.
Tutto cambiò improvvisamente nel 1998 quando fu arrestato per l’omicidio di Dale Pike. Da quel momento l’uomo si trova a vivere in cella. Attualmente sta scontando la pena all’interno del Dade Correctional Institution di Florida City, carcere di massima sicurezza nei pressi di Miami.

E pensare che il 23 dicembre 2020 l’allora ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlò di un ritorno dell’uomo in Italia, ma da quel giorno nessuna novità. Sono passati oltre 860 giorni e di quella notizia rilanciata non si seppe più nulla. Spunta un cavillo di non poco conto che impedirebbe ad Enrico Forti di scontare la pena detentiva nel proprio Paese d’origine.
Cosa ne impedisce il ritorno in Italia?
Diverse testimonianze e inchieste misero in seria discussione la solidità accusatoria, nei confronti di Forti, ribadendo alcune questioni legate alla fondatezza in fatto e in diritto della sentenza di colpevolezza, così come evidenziato da Repubblica. Sta di fatto che l’ordinamento della Florida ha ribadito che non ci sarebbero le condizioni necessarie per ottenere una revisione del processo.
La possibilità sarebbe quella di ricorrere alla Convenzione di Strasburgo (1983). In questo caso, infatti, una persona condannata in uno Stato diverso da quello di appartenenza potrebbe ottenere la possibilità di scontarla nel proprio Paese d’origine, ma a tal riguardo emerge un particolare problema che riguarda gli aspetti della giustizia.

Chico Forti è stato condannato all’ergastolo senza condizionale, misura detentiva non presente nei codici italiani. In caso di trasferimento in Italia, quindi, Forti non avrebbe alcuna possibilità di scontare la pena decisa negli USA, avendo qui la possibilità di usufruire della libertà condizionale e di altri benefici, così come si evince dalle leggi italiane.
Adeguare una sanzione al sistema di detenzione italiano non è semplice, probabilmente servirà un lavoro di mediazione con le autorità giudiziarie della Florida, trovando un compromesso che possa andare bene agli Stati Uniti.