Cadavere scoperto in mare, vittima con corda al collo | Perché si indaga per omicidio

Cadavere ritrovato in mare e novità dopo quanto scoperto: cosa emerge dalle indagini. 

Ritrovato il corpo di una persona in mare con diversi elementi ancora tutti da accertare per fare luce sul caso. Intanto le indagini sono già partite e non mancano i primi dettagli che riguardano direttamente la morte dell’uomo.

Carabinieri
Uomo trovato morto in mare, indagini in corso da parte dei carabinieri (ANSA)

I primi accertamenti hanno infatti già evidenziato alcuni elementi che saranno oggetto di approfondimenti di natura investigativa e medico-legale. Anche in questo caso non mancano ulteriori dettagli sul ritrovamento del cadavere nelle acque del mare in provincia di Napoli.

I dettagli sul caso

L’ipotesi sul fascicolo d’inchiesta parla di omicidio volontario. A comunicarlo è la Procura di Torre Annunziata che ha parlato del ritrovamento avvenuto in mare durante il pomeriggio di domenica 26 febbraio 2023. Si tratta di un uomo di 30-40 anni, così come ribadito dal pubblico ministero Giuliano Schippi.

Ad avvistarlo è stato un pescatore che ha avvertito le forze dell’ordine. Dopo l’arrivo del personale per il recupero del corpo, la vittima presentava una corda al collo, all’estremità gli investigatori avrebbero invece trovato un grosso masso.

Si tratta di un tentativo mal riuscito di far inabissare il corpo e simulare un suicidio, almeno questa è la testi degli investigatori. I rilievi del medico legale Antonio Sorrentino avrebbero mostrato ferite a testa e braccia compatibili con una vera e propria colluttazione.

Torre Annunziata ritrovamento
Indagini dopo il ritrovamento a Torre Annunziata (ANSA)

Sul caso vige il massimo riserbo, intanto l’autopsia dovrà accertare la causa del decesso. Emergono a tal proposito anche altri degli per stabilire l’identità della vittima. Al polso aveva un tatuaggio con due lettere “M”. Intanto i primi rilievi hanno parlato di una morte sopraggiunta da non oltre 24 ore. Gli inquirenti non hanno escluso al momento alcuna ipotesi, ma il filone investigativo procede seguendo gli indizi trovati.

La persona morta è un uomo di 30-40 anni ritrovato vicino la spiaggia in località Rovigliano, alla periferia di Torre Annunziata, città in provincia di Napoli. La corda stretta al collo e una pietra ai piedi, senza dimenticare una profonda ferita alla testa. Probabilmente sarebbe stato colpito da un martello o da un attrezzo simile.

Quali sono i dubbi

Il cadavere non presenterebbe alcuno stato di decomposizione, da qui l’ipotesi che la morte non possa risalire a tanti giorni fa, anzi. Nessun documento di riconoscimento ritrovato, ma soltanto un tatuaggio che, infatti, sarebbe al momento l’unico indizio. Proprio da questi elementi sarebbe partita la ricerca sull’identità dell’uomo di 30-40 anni scoperto senza vita in mare.

Torre Annunziata mare
La spiaggia di Torre Annunziata immortalata nel 2016 (ANSA)

Indagini in corso anche sul database delle persone attualmente scomparse, con tanto di caratteristiche compatibili con il ritrovamento dell’uomo morto in mare a Torre Annunziata. Continua il lavoro dei carabinieri, l’ultima parola spetterà in ogni caso all’esame autoptico che chiarirà altri dubbi ed elementi utili alle indagini.

I militari hanno intanto acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza di zona per raccogliere ulteriori elementi utili a ricostruire la vicenda. Al momento tanti ancora i dubbi da chiarire, in primis quello dell’identità della vittima.