Andrea Fiore, fermato il presunto killer del 54enne ucciso a Roma: è arrivata la svolta nelle indagini

La morte di Andrea Fiore è già ad una svolta: le indagini hanno accertato il fermo di un cittadino italiano. L’accusa è di omicidio. 

La polizia ha annunciato il fermo di un uomo con l’accusa di aver ucciso Andrea Fiore. La vittima è un uomo di 54 anni, amico di Luigi Finizio, altra persona uccisa di recente a Roma. Sul caso dell’uomo ucciso da un colpo di pistola al torace in via dei Pisoni emerge un nuovo dettaglio.

Omicidio Andrea Fiore
Andrea Fiore e la novità sul delitto dell’uomo in zona Torpignattara (Immagine Rete)

Fermato un cittadino classe 1979. L’uomo si sarebbe recato in caso dell’uomo in zona Quadraro e lo avrebbe colpito con una pistola revolver nella notte fra gli scorsi sabato 25 e domenica 26 marzo per poi fuggire con Andrea Fiore ancora in vita. Il fermo è stato effettuato dal personale della Squadra Mobile.

La vicenda

Il 43enne è accusato di aver ucciso Fiore con un colpo di stola. Intanto gli investigatori non escludono l’ipotesi di una guerra fra gruppi criminali per la spartizione delle piazze di spaccio del quadrante est della Capitale. Ad allertare la polizia è stato lo stesso Fiore, trovato però nell’appartamento senza vita a non molta distanza dalla porta d’ingresso dopo l’arrivo del personale delle forze dell’ordine. Il conseguente arriva dei sanitari ha confermato il decesso dell’uomo.

Ancora da chiarire il movente del delitto, tutto sarebbe però riconducibile a problemi di droga. Il delitto Fiore è giunto dopo circa due settimane da quello di Luigi Finizio, membro legato al clan Senese mediante il cugino Girolamo. Le ipotesi parlano di due delitti collegati, avvenuti a distanza di circa 1,5 chilometri l’uno dall’altro fra zona Quadraro e il Tuscolano. Fiore è morto a 54 anni e di mestiere faceva il meccanico-carrozziere, in passato avrebbe alle spalle accuse di furto, spaccio e ricettazione.

Appartamento delitto Andrea Fiore
La casa in cui è morto Andrea Fiore (ANSA)

La persona accusata del delitto di Fiore è Daniele Viti, 43enne accusato del delitto avvenuto in zona Quadraro. L’uomo è accusato di concorso in omicidio insieme ad altre persone che non sarebbero state ancora individuate. Viti è originario di Veroli, paese in provincia di Frosinone, con alle spalle precedenti per stalking. A riportare la notizia è l’agenzia ANSA che ha parlato di un trasferimento nel carcere di Regina Coeli, in attesa dell’interrogatorio di convalida del fermo.

La dinamica dell’agguato

Secondo gli investigatori, l’uomo avrebbe bussato alla porta della casa di Fiore: si tratta di una vecchia casa cantoniera, occupata da almeno altre sei persone, ma nessuno avrebbe udito il colpo fatale esploso contro Fiore. Tutti hanno infatti dichiarato di non aver sentito alcun rumore. L’uomo si trovava insieme al gatto e sarebbe stato colpito sotto l’ascella sinistra. Nonostante la chiamata al personale di polizia, però, non ci sarebbe stato nulla da fare.

Daniele Viti è il cittadino italiano classe 1979 fermato dalla Squadra Mobile in zona Corviale durante la giornata di lunedì 27 marzo 2023. È accusato di aver ucciso al Quadraro Andrea Fiore con un colpo di pistola mentre l’uomo si trovava in casa. Inutile la chiamata alle forze di polizia: al loro arrivo il 54enne era già deceduto.

Andrea Fiore omicidio
La parte esterna in cui è stato ucciso Andrea Fiore (ANSA)

Luigi Finizio è deceduto sempre in zona Torpignattara, un altro delitto che aumenta il numero degli omicidi, pochi e tutti a distanza ravvicinata. La città è preoccupata dall’escalation di violenze e ha chiesto al sindaco Roberto Gualtieri delle misure per frenare quanto sta accadendo.

Luigi era il fratello Girolamo Finizio, cognato di Angelo Senese, a sua volta fratello del boss Michele Senese detto O’ Pazzo. Restano ancora diversi aspetti da chiarire sugli omicidi ravvicinati avvenuti a Roma nel giro di poche settimane. Fatto sta che l’azione criminale in corso nella città sta preoccupando il personale di pubblica sicurezza e la politica locale, con tanto di maggiori controlli e accertamenti per frenare l’azione violenta e omicida delle ultime settimane.