Un agguato al centro della Capitale avvenuto ieri, venerdì 10 marzo, intorno le 20:00. Ad essere ucciso a colpi di pistola è lo chef Emanuele Costanza, noto come Manuel Costa. A freddarlo Fabio Giaccio che dopo l’omicidio si è costituito
Un omicidio che ha il sapore di una vera e propria esecuzione. L’agguato avvenuto verso l’ora di cena (erano le 20:00) a San Giovanni, quartiere Esquilino di Roma ha sorpreso la vittima, lo chef Emanuele Costanza, nei pressi del suo ristorante: “L’Osteria degli Artisti”.

Il 40enne, proprietario del locale sito in via Germano Sommeiller, è stato freddato con un colpo di pistola alla testa. Lo chef si trovava a bordo della sua auto, una Mercedes, quando l’omicida si è avvicinato e ha sparato.
Nell’auto dell’uomo è stata poi trovata una pistola. La vittima si faceva chiamare chef Manuel Costa. Ad indicare agli agenti della Polizia il cadavere nella vettura è lo stesso killer, Fabio Giaccio, originario di Napoli, che dopo aver ammazzato il ristoratore si è costituito alle forze dell’ordine.
Agguato nella Capitale: ucciso con un colpo di pistola alla testa Chef Manuel Costa
Si è presentato ieri 10 marzo alle 19.40 al comando di Polizia in via Statilia a Roma per confessare l’omicidio. Fabio Giaccio, 43enne napoletano, si è costituito dopo aver freddato con un colpo di pistola alla testa il 40enne Emanuele Costanza, noto come “Chef Manuel Costa”.

Il presunto killer ha aggiunto di aver lasciato l’arma del delitto, una pistola, all’interno dell’auto della vittima, una Mercedes. L’arma è stata poi effettivamente recuperata dagli agenti. Gli investigatori stanno ora valutando la versione fornita dall’omicida che al momento è sotto interrogatorio. Gli agenti della sezione omicidi della Squadra Mobile nonché la scientifica hanno escluso da subito la rapina poiché dalle prime rilevazioni eseguite sul posto del delitto sono stati ritrovati tutti gli oggetti personali della vittima.
Restano ignoti, al momento, i motivi che hanno portato l’uomo a commettere l’omicidio, seppur la pista economica potrebbe essere alla base dell’agguato. Quello che il napoletano ha confessato ai poliziotti dopo aver ucciso l’uomo è stato: “Abbiamo litigalo e l’ho ammazzato”. Gli investigatori dovranno ora ricostruire la dinamica dei fatti e cercare di capire cosa si possa nascondere dietro l’orrendo agguato.
Morto lo chef de “L’Osteria degli Artisti”: Cosa si nasconde dietro l’agguato
Il ristorante noto nella Capitale era stato aperto alcuni anni fa dalla vincitrice del Grande Fratello 3 e vincitrice nel 2022 dell’Isola dei Famosi, Floriana Secondi. Lo chef freddato ieri sera nei pressi del locale dove lavorava, “L’Osteria degli Artisti”, sarebbe il cugino della donna.

Dopo l’agguato, per effettuare il sopralluogo, la polizia scientifica ha chiuso la strada adiacente il ristorante, via Germano Sommeiller nella zona di Santa Croce in Gerusalemme, quartiere San Giovanni a Roma. Si indaga per ricostruire la modalità del delitto che sarebbe avvenuto al termine di una pesante lite.
I due erano soci in un altro locale della Capitale. Non è escluso che il ristoratore 40enne sia stato ucciso altrove e portato solo dopo nella via indicata dal presunto killer. Ma su questa ipotesi ancora non vi sono certezze. Nel frattempo gli uomini della scientifica hanno acquisito vari elementi.