Una nuova aggressione ai danni di una donna 45enne accoltellata dall’ex compagno nel giorno della Festa della Donna. La vittima aveva appena denunciato l’uomo
Ennesimo caso di violenza sulle donne. Dopo il recente femminicidio avvenuto alla vigilia della Festa della Donna a Rosarno in provincia di Reggio Calabria, oggi un secondo caso di abuso. Questa volta ad essere stata aggredita a coltellate dall’ex fidanzato è una 45enne originaria della Bosnia.
L’aggressione è avvenuta ieri sera a Trieste. L’uomo che ha colpito violentemente la donna è un cittadino kosovaro. Avrebbe perso la testa in un raptus di follia dopo aver saputo che l’ex compagna l’aveva denunciato per maltrattamenti e aggressione.
Per fortuna la vittima in questione non è in pericolo di vita seppur è ricoverata all’ospedale di Cattinara in pessime condizioni per i profondi tagli riportati alla schiena. In Italia non si arresta la violenza sulle donne, come riportano i dati dell’ultimo report pubblicato dall’Istat sui casi di femminicidi e maltrattamenti nel 2022.
45enne accoltellata dall’ex compagno. La seconda violenza su una donna in 24 ore
La donna di origini bosniache ma residente a Trieste stava tornando a casa quando è stata raggiunta alla spalle dall’ex compagno che l’ha aggredita con diverse coltellate. Il fatto violento è accaduto nella notte della Festa della Donna, 8 marzo. L’uomo dopo averla accoltellata è fuggito via lasciando l’ex in una pozza di sangue.
La 45enne è stata portata in codice rosso presso l’ospedale di Cattinara (Trieste) in gravi condizioni ma non rischia la vita. Secondo alcune testimonianze, proprio ieri la vittima avrebbe denunciato il suo aggressore. Se tale elemento fosse confermato, l’accoltellamento potrebbe far pensare ad una vendetta da parte dell’uomo sulla donna.
Dopo la fuga, l’uomo si è poi costituito questa mattina in Questura. Si tratta di un kosovaro di 39 anni. Nei suoi confronti è stato disposto un provvedimento di fermo. Ora è rinchiuso nel carcere di Coroneo. Nel frattempo le indagini avviate dalla polizia sono in corso per verificare l’esatta dinamica dei fatti.
L’8 marzo, una festa macchiata di sangue
Non si fermano nemmeno nel giorno dedicato alla donna. Un femminicidio avvenuto al sud Italia con la morte di una donna uccisa accoltellata per mano del compagno la vigilia della Festa della Donna, e un secondo, avvenuto proprio la notte scorsa, al nord Italia. In entrambi i casi le vittime sono donne e ambedue sono state aggredite dai partner o ex partner.
La scia di sangue non si arresta mai e a riportarlo sono i dati stilati dall’Istat sui casi di femminicidi, violenza sessuale e domestiche sulle donne avvenuti lo scorso anno (2022). Un’incidenza che fa paura se si pensa che il 91% delle violenze subite dal genere femminile avviene da un familiare stretto (ex mariti/fidanzati o attuali).
Come riporta il Governo sui dati estrapolati dall’Istat, nel nostro Paese i dati mostrano che il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Mentre nel 62,7% i casi di stupri sono stati commessi da partner. I dati del Report del Servizio analisi criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale nel novembre 2022 evidenziava un quadro allarmante:
- dal 1° gennaio al 20 novembre 2022 si sono registrati 273 omicidi (in aumento rispetto al 2021). Di questi, 104 vittime sono donne;
- le donne uccise da un familiare o ex partner sono state 88. Di queste, 52 sono morte per mano del partner/ex partner;
- le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia sono 139: 39 uomini e 100 donne. Fra i partner assassini nel 77,8% dei casi si tratta del marito, mentre tra gli ex prevalgono ex conviventi ed ex fidanzati. “Solo” il 10,9% delle donne è vittima di violenza o femminicidio da parte di uno sconosciuto.
