L’ennesimo femminicidio si è consumato alla vigilia della festa della donna: ad essere uccisa in casa è una 35enne. Il presunto carnefice è il compagno. I dati allarmanti dell’Istat sul fenomeno delle violenze sulle donne in Italia
Quello dei femminicidi e della violenza di genere è un fenomeno complesso che risulta spesso molto difficile da contrastare nel mondo occidentale. Questo perché si tratta di un problema, purtroppo, profondamente radicato nella cultura patriarcale che per essere affrontato necessita di un ribaltamento dei valori.

In Italia i delitti sulle donne sono lievemente aumentati rispetto agli anni precedenti. A comunicarlo sono i fatti di sangue che la cronaca scandisce regolarmente, così come i dati Istat presentati sul fenomeno nel 2022. L’ultimo caso di femminicidio registrato è quello di una donna di 35 anni di nazionalità ucraina, uccisa in casa dal proprio partner.
L’omicidio è avvenuto a Rosarno, provincia di Reggio Calabria, alla vigilia della festa della donna. Una cruenta e reiterata violenza, ancora una volta, su una donna la quale ha pagato con la vita l’ignoranza radicata di un maschio privo di scrupoli.
35enne uccisa in casa dal compagno. Il delitto nel Reggino
La donna morta per mano del suo partner è originaria dell’Ucraina. Il suo presunto aguzzino anche. Entrambi condividevano un appartamento a Rosarno, provincia di Reggio Calabria, luogo dove si è consumato nella tarda serata di ieri, 7 marzo, il femminicidio.

Non è stata ancora resa nota l’identità della vittima. L’uomo sospettato di aver commesso il delitto ha tentato la fuga ma è stato fermato nella notte dalla polizia. Il corpo della 35enne è stato trovato alla vigilia del giorno della festa della donna, dal proprietario dell’abitazione in cui la donna viveva. Da un primo esame medico legale sul cadavere della vittima sono stati riscontrati evidenti segni di violenza e di colluttazioni, molte riconducibili a precedenti episodi di violenza.
Giunti sul posto gli agenti della Polizia, le ricerche hanno portato all’individuazione del compagno della donna morta. Il presunto killer al momento della cattura sostava nelle campagne di Rosarno. La coppia da tempo domiciliata in via Medmea, erano immigrati regolari. Dalle indagini risulterebbe che entrambi sarebbero degli alcolisti e, secondo i vicini di casa, spesso si udivano litigate molto accese. Non si esclude una forte discussione degenerata alla base dell’omicidio. Nel frattempo le indagini condotte dal Commissariato di Gioia Tauro con il coordinamento della Procura di Palmi sono in corso.
Violenza sulle donne: i dati Istat sui femminicidi in Italia
Nel 2022, secondo l’ultimo aggiornamento eseguito dal ministero dell’Interno, in Italia si sono registrati 319 omicidi di questi 125 sono donne, (39%). 140 episodi di violenza hanno avuto luogo in un contesto domestico, ovvero quasi il 74%. Nello specifico, i delitti commessi da partner o ex partner sono 67. D questi 61 vittime sono donne: il 91%.

Dunque, se gli omicidi volontari in genere sono diminuiti dagli anni ’90 a oggi, quelli in ambito domestico no. Secondo quando, rileva l’Istat: si mantiene elevato il numero di donne che vengono uccise da persone a loro vicine e come incidenza sul totale degli omicidi, il dato risulta in crescita”. Negli anni il numero di vittime di omicidio di sesso maschile è diminuito drasticamente in Italia. Cosa che non si può riscontrare per il sesso femminile. Questo è dovuto, come spiegavamo precedentemente, a un problema strutturale che richiede delle politiche specifiche.
Nel report delle vittime di omicidio dell’Istat del 2021, il numero di donne uccise solo da parte di familiari è lievemente diminuito da 0,36 nel 2012 a 0,32 nel 2021. Ma il dato è aumentato in riferimento al totale dei femminicidi. In Italia nel 2020 i delitti di donne si attestavano all’85,3%commessi da ex fidanzati o familiari stretti, mentre nel 2012 il dato segnava il 74%, ben 10 punti in meno.