L’incubo vissuto da una 15enne violentata da un gruppo di suoi coetanei è avvenuto a Bologna. L’adolescente sarebbe stata costretta ad avere un rapporto sessuale mentre il branco la filmava con il cellulare
Una ragazzina di appena 15 anni è stata vittima di un gruppo di giovani, suoi coetanei, che hanno abusato sessualmente di lei mentre gli altri del branco filmavano l’intero stupro. Un orrore vissuto nel capoluogo emiliano, Bologna, nel Parco Nord della città.
La protagonista della violenza sessuale è un’adolescente che, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, è stata costretta a subire l’atto violento con un ragazzo, anch’egli adolescente. Gli abusi risalgono allo scorso 18 settembre 2022, l’ultimo giorno della Festa dell’Unità, molto sentita nella città bolognese.
Tutto sembra essere partito e poi degenerato dal “gioco della bottiglia” portato avanti dal gruppo di ragazzi minorenni. Costretta a fare quello per cui gli altri del branco avevano deciso, la ragazzina, nel corso dei giorni successivi, oltre all’umiliazione fisica ha subito anche pesanti e pressanti umiliazioni verbali.
15enne violentata mentre il gruppo la filma
La giovane vittima di 15 anni è stata costretta a subire la violenza sessuale con un coetaneo mentre il branco la prendeva a male parole filmandola con il cellulare. Un episodio orrendo per la povera adolescente avvenuto lo scorso 18 settembre nel Parco Nord di Bologna.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri della stazione di Corticella, la vittima dello stupro è stata costretta a subire l’abuso sessuale. Tutto è iniziato nel corso della notte di quel 18 settembre quando il gruppo di giovani si è ritrovato in una zona appartata della città e ha pensato bene di giocare a quello che da sempre viene definito il “gioco della bottiglia”.
La 15enne, partecipante del gioco, sarebbe stata spinta dai suoi coetanei a compiere atti sessuali con uno degli adolescenti del branco. Ma non termina qui, poiché mentre avveniva la violenza, gli altri presenti, non ancora soddisfatti dell’umiliazione procurata alla ragazza, hanno ripreso tutto con il telefonino.
Umiliata e costretta a “giocare”: Identificati i responsabili
Dopo la nottata da incubo vissuto, la 15enne è rimasta scioccata da quanto subito. Terrorizzata che il video potesse essere divulgato dal gruppo ad amici e conoscenti. L’umiliazione provata quella sera e la vergogna si sono così propagati nelle settimane e nei mesi successivi fino a trasformarsi un una vera e propria forma di violenza psicologica.
In base alle indagini eseguite dagli uomini dell’Arma, per il gravoso fatto sono stati identificati e denunciati ben cinque minorenni e un maggiorenne. Nel gruppo anche alcune ragazzine. Dagli accertamenti svolti dai carabinieri, la 15enne sarebbe stata avvicinata dal branco a tarda sera con fare amichevole. L’idea era trascorrere la serata insieme.
Poi, nel Parco del capoluogo emiliano la situazione sarebbe degenerata sino a commettere l’abuso sessuale sulla ragazza. Dopo la denuncia ai carabinieri, i militari hanno ricostruito la dinamica della serata individuando i presunti stupratori informando la Procura dei minori del fatto accaduto. Gli autori dello stupro ora sono stati denunciati con l’accusa di violenza sessuale. Per l’unico maggiorenne presente nel gruppo, il maggiorenne il Gip ha disposto un divieto di avvicinamento alla vittima. Nel frattempo, il ragazzo, unico maggiorenne del branco, si è trasferito all’estero.
