Zenit San Pietroburgo-Milan 2-3: un’autorete premia un Diavolo corsaro [FOTO]

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Il Milan trova il primo successo in questa Champions League 2012-2013 grazie al 2-3 ottenuto suo campo dello Zenit San Pietroburgo. Allegri si salva, mentre per Spalletti è notte fonda al termine di un match che ha vissuto mille momenti diversi, mille emozioni e in cui la fortuna ha premiato la squadra italiana. Milan avanti 2 a 0 dopo 16 minuti grazie alle reti di Emanuelson ed El Shaarawy (gioiello del giovane rossonero). A quel punto si sveglia lo Zenit che trova il pari al 49′ della ripresa con Shirokov dopo che Hulk aveva accorciato le distanze nel recupero del primo tempo. Il Milan soffre e rischia ma trova l’autorete di Hubocan al 75′ che vale la prima gioia. Ora la classifica vede i rossoneri secondi a quota 4 dietro al lanciatissimo Malaga.

La vigilia
A poche ore dal calcio d’inizio di Milan-Zenit San Pietroburgo, scopriamo le formazioni e i precedenti della sfida che si giocherà alle 18 (ora italiana) allo Stadio Petrovskij. Il match è stato caricato di tantissime attese da ambo le parti vista la situazione non proprio idilliaca dei propri allenatori. Spalletti da una parte e Allegri dall’altra rischiano grosso in caso di sconfitta. I rossoneri arrivano all’appuntamento dopo il pareggio di Parma: una vittoria al Tardini avrebbe significato una svolta nella stagione, ma il gol di Galloppa su punizione ha riportato musi lunghi e nervosismo a Milanello. La speranza si chiama Stephan El Shaarawy, giovane che si è caricato il Diavolo sulle spalle in questo momento di grande difficoltà. Insomma una partita in cui bisognerà puntare sul sicuro per tornare in Italia con un risultato soddisfacente. Quindi niente turn over nonostante domenica sera ci sia il derby contro l’Inter.

I precedenti
Sfida inedita tra Milan e Zenit San Pietroburgo: mai le due squadre si sono incontrati fino ad’ora. Lo Zenit ha però 6 precedenti con tre squadre italiane, il Bologna, la Juventus e l’Udinese. L’esordio assoluto contro una compagine tricolore fu contro i felsinei nell’edizione dell’Intertoto 1999-2000. L’ultimo invece risale alla stagione 2008-2009 quando l’Udinese eliminò i russi negli ottavi di Europa League. Per il Milan l’ultimo scontro con una formazione proveniente dalla Russia risale al girone eliminatorio della Champions League 2002-2003, quando la compagine di Ancelotti vinse 1 a 0 contro la Lokomotiv Mosca, a San Siro con rete di Tomasson e con l’identico risultato in trasferta (rete di Rivaldo).

Zenit San Pietroburgo-Milan- formazioni della 2a giornata di Champions League 2012-13
Il Milan si presenta con il 4-2-3-1 in cui brilla la stella di El Shaarawy che quando parte dall’esterno riesce a dare il meglio di sé. Davanti la punta sarà Pazzini con Boateng ed Emanuelson a supporto. Dietro saranno Bonera e Zapata i due centrali mentre De Jong e Montolivo saranno impiegati in linea mediana con la funzione di filtro davanti alla difesa.

ZENIT SAN PIETROBURGO (4-3-3): Malafeev, Anyukov, Hubocan, Lombaerts, Criscito, Fayzulin, Shirokov, Zyrianov, Bystrov, Kerzhakov, Hulk. Allenatore: Spalletti.

A disposizione: Baburin, Bruno Alves, Lukovic, Kanunnikov, Malyshev, Djordjevic, Bukharov.

MILAN (4-2-3-1): Abbiati, De Sciglio, Bonera, Zapata, Antonini, De Jong, Montolivo, Emanuelson, Boateng, El Shaarawy, Pazzini. Allenatore: Allegri.

A disposizione: Amelia, Mexes, Abate, Ambrosini, Nocerino, Robinho, Bojan.