WWE e UFC si fondono: accordo tra i due colossi dello sportainment

La notizia della fusione di WWE e UFC, i due colossi dell’intrattenimento sportivo che curano le due principali leghe di wrestling e mixed martial arts è stata ufficializzata ieri

Difficile trovare un termine di paragone. Ma è un po’ come se la Formula 1 si fondesse con la MotoGP. Un business globale e immenso nel quale due compagnie gigantesche si fondono per creare un unico colosso.

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La WWE si fonda con la UFC – Credits ANSA (QNM)

L’annuncio è di ieri e coinvolge la WWE, molto nota anche in Italia per la sua produzione di spettacoli di wrestling e la UFC, compagnia leader nelle cosiddette Mixed Artial Arts, i combattimenti estremi all’interno degli ottagoni a gabbia.

WWE e UFC, clamorosa fusione

La WWE, World Wrestling Entertainment, è una creazione della famiglia McMahon, guidata per quasi quarant’anni dal decano della compagnia, Vince McMahon, figlio del fondatore della compagnia, amministratore, presidente e direttore creativo dell’azienda per moltissimi anni. Con lui alla guida del gruppo i due figli, Stephanie e Shane e il genero, più volte ex campione mondiale, Triple H (Paul Michael Levesque) che negli ultimi anni ha assunto un peso decisivo nelle decisioni artistiche e produttive.

Un successo gigantesco e planetario quello della WWE che per anni ha ampliato il suo pacchetto di produzioni televisive e di show atterrando su qualsiasi mercato per poi evolversi in una global company digitale. Diritti, merchandising, marketing… la WWE è in attivo da anni e fattura ricavi per quasi un miliardo e mezzo di dollari l’anno.

La creazione della UFC è più recente e segue lo straordinario successo dei combattimenti MMA che in passato hanno coinvolto anche alcuni wrestler della WWE. Un prodotto più ruvido, ma sempre rivolto al grandissimo pubblico. Oggi la UFC appartiene alla Endeavor.

I dettagli dell’operazione

La WWE ha chiuso un anno di successo ma difficile, caratterizzato dai problemi personali di McMahon coinvolto in una inchiesta dopo la conferma di alcune mazzette pagate a dipendenti del gruppo per zittire scappatelle e comportamento sessualmente esplicito. L’ex presidente era uscito dalla compagnia annunciando il suo ritiro a luglio. Poi a gennaio è rientrato scatenando una mezza guerra familiare. Nel frattempo la compagnia era stata affidata ad alcuni advisor per una valutazione di mercato finalizzata alla vendita del gruppo.

“Questa è un’opportunità irripetibile per riunire due importanti società di sport e intrattenimento” ha dichiarato il CEO di Endeavor Ari Emanuel, amministratore delegato della nuova compagnia.

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Vince McMahon, da 40 anni al vertice della WWE – Credits WWE Press Office (QNM)

La nuova compagnia

Stando al piano programmatico della nuova società McMahon manterrà il suo ruolo nella nuova società ma come azionista di minoranza. Endeavor avrà una quota del 51%, mentre gli investitori della WWE si divideranno il restante 49%.

Le azioni delle due compagnie hanno chiuso il lunedì con un sensibile ribasso. Ma si tratta di un calo fisiologico rispetto a una notizia che ha portata epocale per milioni di appassionati in ogni parte del mondo.

Prosegue il percorso di acquisizioni di Endeavor che dopo la produzione di cinema e TV si rivolge con sempre maggiore attenzione allo sport con venti diverse operazioni tra acquisti e fusioni.

Un business che creerà la più grande azienda del mondo, anche questa destinata a entrare nel listino della Borsa di New York, nel campo dello sportainment con un valore presunto di almeno 21 miliardi di dollari.