Il calcio è uno sport che da anni ormai non coinvolge nel pieno dell’entusiasmo solo gli italiani, nonostante per noi sia considerato sport nazionale, ma affascina ed entusiasma persone di tutto il mondo.
È questo anche il caso dell’Inghilterra, che vede nelle sue competizioni più accese anche la Premier League, uno dei campionati nazionali più famosi e, ad oggi, anche più competitivi.
La Premier League si vede così famosa da essere una delle più quotate nelle scommesse calcio anche tra gli italiani, nonché una delle competizioni calcistiche tra le più seguite.
Che cos’è la Premier League
La Premier League come abbiamo detto è una competizione calcistica inglese: si tratta di un campionato sotto l’egida della federazione calcistica dell’Inghilterra, la Football Association.
È considerata il campionato più antico al mondo, nata direttamente dalla First Division, competizione disputata per la prima volta nella stagione del 1888-1889, seconda solo alla FA Cup, introdotta nel 1871.
Venne realizzata per la volontà delle migliori squadre della Football League First Division di separarsi dalla Football League e venne chiamata, appunto, Premier League nel 1992. L’obiettivo era riuscire a ottenere maggiori introiti soprattutto dai diritti televisivi.
Ad oggi la Premier League ha al suo interno 20 club e funziona secondo lo schema del girone all’italiana, ovvero con andata e ritorno e solo la particolarità della disuguaglianza fra i calendari delle due frazioni.
I primi quattro classificati del campionato vengono poi diretti alla Champions League, mentre la quinta e la vincitrice della FA Cup vengono qualificate per l’Europa League. Nel caso la quinta sia però già stata qualificata alle coppe continentali, a quest’ultima competizione viene invece iscritta la sesta classificata.
Le ultime tre della classifica, infine, si ritrovano a retrocedere nella serie inferiore, nella Football League Championship.
Il Manchester United, la miglior squadra del campionato
Il Manchester United vede la sua nascita nel 1878, ma non sotto questo nome. Al tempo, infatti, si chiamava Newton Heath LYR Football ed era stata fondata dal dipartimento dei trasporti ferroviari di Manchester, formata dai lavoratori della compagnia ferroviaria.
Passano poco più di vent’anni quando infine cambia nome diventando l’attuale Manchester United e prende parte, al tempo, a quella che si chiamava la First Division, poi divenuta Premier League.
Il Manchester United ad oggi risulta essere la squadra più premiata all’interno della competizione della Premier League, con ben 20 titoli, di cui 13 ottenuti dal 1993. Risulta inoltre essere l’unica squadra ad avere ottenuto 3 vittorie di seguito, in ben due occasioni diverse.
Allenato per quasi 30 anni da Alexander Chapman Ferguson, l’allenatore infinito salito al Manchester United nel 1986, ora dall’aprile del 2022 la squadra è passata in mano all’olandese Erik ten Hag.
L’arrivo di Erik ten Hag
Per un po’ il Manchester sembrava aver perso la sua identità, tanto da arrivare a cambiare sei allenatori in dieci anni e perdere qualche punto nelle classifiche, portando questa storica squadra nei posti più bassi che abbia mai visto.
Dall’aprile dell’anno scorso è infine subentrato Erik ten Hag, ex calciatore olandese, per prendere in mano le redini di una squadra che rischiava di perdersi alle spalle la brillantezza che aveva avuto al tempo.
Dopo solo un anno di servizio al momento è ancora difficile fare qualche previsione, ma possiamo già iniziare a vedere i primi risultati del lavoro di ten Hag, non necessariamente positivi.
Il Manchester in Premier League si ritrova, infatti, ad affrontare subito due sconfitte, una contro Brighton e la seconda contro Brentford.
Due sconfitte che segnano profondamente gli animi dei tifosi, non aspettandosi un tracollo del genere soprattutto di fronte a due squadre il cui livello non era mai stato così elevato.
Ma per fortuna vi è stato un risollevamento una settimana dopo, grazie alla vittoria del Manchester in casa contro il Liverpool. Una piccola gioia che non ha comunque riparato completamente i danni, portando gli appassionati ad avere qualche dubbio sull’impostazione del nuovo allenatore.
È evidente, infatti, che ciò che contraddistingue ten Hag è l’accettazione del rischio nell’impostazione dal basso, con un continuo movimento senza palla. Questo ha dato vita facile agli attaccanti del Brighton, che così hanno ottenuto la loro vittoria.
Le leggere sistemazioni nella difesa nella partita contro il Brentford, mettendo Erikson come riferimento della difesa, non sono servite a molto, ma sembrano addirittura aver peggiorato la situazione.
La vittoria contro il Liverpool ha sicuramente risollevato un po’ gli animi, ma ancora una volta i dubbi su quali saranno le sorti del Manchester United sono molti, soprattutto dopo la cacciata dal campo di Cristiano Ronaldo.
Ten Hag dice di non voler più vedere Ronaldo
Una diatriba tra allenatore e giocatore, ma che sta portando a risvolti drammatici per Cristiano Ronaldo. Tornato al Manchester nel 2021, dopo essere passato al Real Madrid nel 2009, Ronaldo ha trovato un ambiente tutt’altro che soddisfacente.
Si erano notate le prime avvisaglie di un possibile conflitto quando aveva lasciato la partita qualche minuto prima del suo termine, abbandonando il campo contro ordine di ten Hag, ma la bomba sembra essere esplosa durante un’intervista al calciatore portoghese.
Cristiano Ronaldo, infatti, ha rilasciato commenti e dichiarazioni molto pesanti sulla squadra, accusando con parole forti Erik ten Hag di non aver avuto rispetto nei suoi confronti.
Una critica che il tecnico non è riuscito a perdonare. Cristiano Ronaldo è stato allontanato dal campo e, infine, si è reso ufficiale il suo abbandono del club.
Conclusioni
La Premier League è la competizione calcistica inglese più grande al mondo, nata alla fine del 1800 ancora oggi resta tra le più seguite. Al suo interno, il Manchester United risulta essere una delle squadre più tenaci.
Dopo un’era di grandissime vittorie portate avanti dall’allenatore immortale Ferguson, questa squadra ha visto arrivare un lento declino, trovandosi costretta a cambiare più allenatori e collezionare partite perse.
Un anno fa è stato scelto di affidare le sorti di questa stella in lento spegnimento nelle mani dell’ex calciatore olandese Erik ten Hag, ma ancora non sono riusciti a emergere grandi miglioramenti.
Come se non fosse abbastanza, si è reso ufficiale l’allontanamento definitivo di Cristiano Ronaldo.
È ancora presto per comprendere quali saranno i risvolti di tutto questo e se ten Hag riuscirà a riportare in cima alla vetta il Manchester United, ma è indubbio che attualmente molti fan stanno avendo qualche perplessità.