Mario Balotelli è da molti definito un bad boy: liti, multe e espulsioni si susseguono da tempo. Classe e genio unite a una certa indisciplina che lo rendono sempre il soggetto di titoloni di giornali inglesi e italiani.
Nato a Palermo, cresciuto a Brescia, Balotelli è salito alla ribalta nei suoi anni di Inter: grande fiducia di Mancini prima, giocate ma tanti screzi con Mourinho poi. Le dichiarazioni da milanista a “Striscia la notizia“, le espulsioni e infine la celebre uscita dal tunnel di San Siro quando Materazzi, Lucio e Milito tentarono di aggredirlo dopo aver gettato la sua maglia per terra in segno di stizza per le critiche ricevute dagli spalti dopo Inter-Barcellona.
Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ad agosto 2010 ecco il passaggio al Manchester City del suo allenatore prediletto Roberto Mancini.
– Da quando è al City: di tutto e di più
– 17 agosto 2010: “Non sono un bad boy, ma un ragazzo normale”. Mario Balotelli si presenta così ai tifosi del City.
– 8 agosto 2010: primo incidente automobilistico con la sua Audi A8.
– 3 dicembre 2010: Balotelli e il suo compagno di squadra Jerome Boateng arrivano alle mani nel corso di un allenamento.
– 20 febbraio 2011: Balotelli reagisce male dopo essere stato sostituito durante la sfida di FA Cup con il Notts County.
– Dicembre 2010: ecco il cappello a “manona”. Subito esplode la mano in città!
– Marzo 2011: seduto in un noto ristorante di Manchester Balotelli vede Jenny Thompson, una escort famosa per aver avuto un flirt con Wayne Rooney e la sfotte con cori (“Rooney, Rooney”), lanciandole un lampone addosso. Ne nasce un diverbio con un amico della ragazza.
– Marzo 2011 (2): da una finestra del centro sportivo di Carrington, Mario si mette a lanciare freccette a dei ragazzi delle giovanili del City. Alla richiesta di spiegazioni da parte del City, avrebbe risposto di averlo fatto “perché si stava annoiando”.
– Aprile 2011: viene reso noto che la sua Maserati è stata sequestrata dai vigili addirittura 27 volte. Il City gli affitta un’autista personale…
– Luglio 2011: un disegno raffigurante un coltello, una pistola, un fucile e una bocca sanguinante. Ecco i soggetti protagonisti della t-shirt che Mario mostra ad un allenamento. E’ subito polemica!
– Luglio 2011 (2): in un’amichevole contro i Galaxy il calciatore tenta un inutile colpo di tacco sbagliando un gol facile. Mancini, infuriato, lo sostituisce subito.
– Ottobre 2011: nella casa di Balotelli scoppiano dei fuochi d’artificio. Scoppiano di nuove polemiche e ilarità.
– I VIDEO:
– Le polemiche in campo:
– La pettorina impossibile:
– I gol e le giocate:
Perchè, nonostante tutto SuperMario resta un calciatore con grandi qualità!
– Scommesse: quale la prossima “balotellata”?
I bookmaker si interrogano sul futuro dell’attaccante e danno le loro quote per le prossime bravate:
– mostrerà un’altra maglietta con tanto di frase provocatoria dopo una rete: è data a 3,00
– espulsione in Premier al prossimo turno (a 4,00)
– una tripletta per l’attaccante del City viaggia a quota 5,00
– un nuovo litigio con Roberto Mancini è dato a 7,00.
– l’ipotesi matrimonio è a quota 34,00. Stessa cifra per un suo ritorno a Milano, ma al Milan.
– una delle più fantasiose? Balotelli che aprirà una propria azienda di fuochi d’artificio è data a 51,00. Non manca nemmeno la provocazione finale: un trasferimento di Balotelli al Manchester United pagherebbe 101 volte la scommessa.
– Le bravate di Mario Balotelli in versione digitale
ll celebre canale taiwanese NMA ha deciso di raccontare a suo modo le imprese di Mario Balotelli fuori dal campo: anche così lontano Balo fa parlare di sè…
Concludiamo con il suo ultimo shopping: dopo 5 ore in giro, si è fatto recapitare a casa due scooter Vespa, un trampolino elastico, una macchina radiocomandata e un set da ping pong completo di tavolo.
Anche negli acquisti, SuperMario resta stravagante e eccessivo. Resta comunque un personaggio… Positivo o negativo? A voi la scelta!
Foto da AP/LaPresse