Momenti di vera apprensione all’Allianz Stadium alla fine del primo tempo del match di Europa League tra Juventus e Sporting Lisbona per un malore a Szczesny.
Partiamo dall’esito, e dunque dalla notizia sicuramente più importante e tranquillizzante. Wojciech Szczesny sta bene.

Tutti gli esami effettuati subito dopo il malore accusato alla fine del primo tempo del match di andata di Europa League contro lo Sporting Lisbona sembrano avere escluso qualsiasi problema. Tutto bene dunque…
Szczesny e il malore in campo
Ma la preoccupazione è stata molta. Anche perché il linguaggio del corpo di Szczesny, uno che non è certo abituato a fare sceneggiate, è stato estremamente chiaro. Poco dopo il 40’, in prossimità di un rinvio dal fondo, Szczesny si porta una mano al petto.
Non sembra niente di particolare. Ma dopo qualche secondo le telecamere lo inquadrano appoggiato sulle ginocchia che respira a fatica: non ha preso colpi, non è caduto. Gli si avvicinano Gatti, Locatelli, Bremer. Anche l’arbitro. E Szczesny dice di non sentirsi bene. Cuadrado si gira verso la panchina e chiede il cambio.
Tachichardia e un po’ di panico
Ad assistere il portiere tutto lo staff medico della Juventus. Szczesny è preoccupato, non si capisce che cosa abbia avuto ma il portiere non è assolutamente tranquillo. Respira a fatica e cammina molto lentamente. Si porta verso la zona delle panchine e le telecamere lo inquadrano mentre sembra piangere. Il pubblico applaude. Le immagini del drammatico infarto di Christian Eriksen all’Europeo sono ancora negli occhi di tutti. Allegri gli fa una battuta, lo tranquillizza. Al suo posto Perin.
Szczesny si infila negli spogliatoi poco prima dell’intervallo. Mezz’ora dopo un primo riscontro. Palpitazioni. Un leggero attacco di tachicardia che evidentemente lo ha spaventato: “Tutto ok, sto bene e i controlli medici hanno detto che è tutto a posto – ha detto il polacco – certo mi sono spaventato, questo è certo. Ho avuto ansia, una cosa così non mi era mai successa”.
A stemperare la tensione una battuta: “Avevo visto Perin in grande forma e volevo che giocasse lui, le parate fatte nel finale mi hanno dato ragione”.
I primi riscontri sono tutti negativi. Magari a mente fredda verranno effettuati ulteriori controlli.