Sinner perde in finale a Miami: Medvedev è ancora superiore

Sesta sconfitta contro il russo Daniil Medvedev per Jannik Sinner cui non basta un buon primo set 

La speranza era che potesse andare diversamente rispetto alla finale di Rotterdam di qualche settimana fa. E le ottime prestazioni di Sinner a Miami lasciavano intravedere qualche chance in più.

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A sinistra Sinner, ancora una volta sconfitto da Medvedev – Credits ANSA (QNM)

Ma la fatica di una semifinale durissima contro Alcaraz, forse anche qualche problema dettato da un gran caldo e un po’ di tensione, oltre alla solita prova estremamente concreta di Medvedev, costringono a rimandare il sogno del tennista di San Candido di conquistare il suo primo trofeo Masters.

Miami, Sinner di nuovo battuto da Medvedev

Per Medvedev è la 25esima vittoria in due mesi, una striscia impressionante nei suoi ultimi cinque tornei. Anche considerando la sconfitta nella finale di sette giorni fa a Indian Wells contro Alacaraz. Quinta finale stagionale ATP, quarto trofeo.

Sinner ha fatto quello che ha potuto dimostrandosi competitivo soprattutto nel corso del primo set, affidandosi ancora una volta a un servizio concreto. Ma Medvedev si è confermato un’autentica bestia nera per lui, cambiando spesso ritmo di gioco e mettendolo in difficoltà con traiettorie estremamente limate e precise.

Lo stesso Medvedev si rende conto di avere compiuto una grande impresa battendo il 21enne altoatesino: “Sono davvero felice. È stata una partita davvero difficile in una giornata estremamente calda e umida. Ho fatto tanta fatica, ma ho cercato di non darlo a vedere. È un momento magico, non so se vincerò un altro titolo così importante. Forse, ma probabilmente non prima di un altro anno e mezzo”.

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Ancora una sconfita per Sinner contro Medvedev – Credits ANSA (QNM)

Sogno solo rinviato

Sinner era partito bene ma ha immediatamente accusato un po’ di fatica soprattutto negli scambi più lunghi. Peccato per il primo break vinto dall’azzurro, poi rimontato da Medvedev che ha preso il controllo della partita conquistando il primo set e aprendo il secondo grazie a una raffica di quattro giochi consecutivi. Perso una prima volta il servizio, Sinner ha fruito di un controbreak, salvo poi perdere di nuovo il proprio turno. E sul 4-1 a Medvedev non è rimasto altro che amministrare e gestire senza difficoltà per chiudere 7-5 6-3 in 1.34.

Sinner si consola conquistando due posizioni nel ATP Ranking ATP per eguagliare il suo record carriera, raggiunto per la prima volta nel novembre 2021. Quanto a una vittoria in un Masters dopo due finali perse, entrambe a Miami (nel 2021 contro Hurkacz) Sinner dovrà aspettare ancora. Ha 21 anni. E tutto il tempo.