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Come due extraterrestri sono sbarcate a Milano, Maria Sharapova e Ana Ivanovic, le due tenniste più sexy di tutto il circuito Wta. L’occasione è la Grande Sfida, match che vede di fronte le due ex numero 1 del mondo con le nostre migliori tenniste, Sara Errani e Robertina Vinci. Il pubblico ha risposto presente con 11 mila spettatori che hanno riempito il Forum di Assago nonostante un vero e proprio clima da lupi. Evidentemente la curiosità di vedere la bellezza statuaria della russa e della serba da pochi metri ha messo da parte ogni proposito di pigrizia in questo freddo primo sabato di dicembre.
Bellezza da numero 1
Una mora e dolce, l’altra bionda e algida come la Siberia che ne ha dato i natali. Ivanovic e Sharapova oltre ad essere bellissime sono pure brave. La serba dopo un inizio fulminante di carriera ha trovato qualche difficoltà nel confermarsi dopo il titolo vinto al Roland Garros nel 2008. Nell’ultima annata però la 25enne ha ritrovato i suoi colpi ed è risalito nella classifica Wta fino al numero 13 del mondo. La Sharapova ha avuto una parabola simile: tante vittorie a inizio carriera poi una serie di infortuni che ne hanno precluso le prestazione tornate eccezionali nel biennio 2011-2012: per lei tutti e 4 i titoli del Grande Slam vinti dal 2004 a oggi (Roland Garros in finale con la Errani proprio in questa stagione, l’ultimo che le mancava).
I risultati della giornata
Il primo match ha visto di fronte la Vinci e la Ivanovic: il risultato finale è stato un 6-7 a favore della serba che ha così riscattato il recente 6-0 subito dalla brindisina. Match equilibrato fino al 5-5 pari quando Ana strappa il servizio grazie alla sua potenza. La Vinci non ci sta e riporta il match sul 6-6, cedendo però 6-3 al tie break. Meno equilibrata la sfida tra Maria Sharapova e Sara Errani. Nel remake della finale del Roland Garros la russa ci mette anima e colpi per volare facilmente sul 6-2, prima del piatto forte della giornata, ovvero la sfida in doppio. Masha ha dimostrato di gradire il calore del pubblico milanese: “E’ bellissimo essere qui con questa atmosfera davanti a oltre diecimila persone“. Nel doppio la vittoria è andata alle nostre connazionali che, sfruttando la loro sinergie, hanno battuto per 6-4 le temibili avversarie.