Pagellone della 17a giornata di Serie A 2012-13: promossi e bocciati

SOCCER: SERIE A; FIORENTINA-SIENA

Torna il pagellone della Serie A 2012-13 dopo la 17a giornata. Dopo aver affilato le armi siamo pronti per dare i voti a squadre, giocatori ed allenatori che ci hanno sorpreso o deluso in questa penultimo turno dell’anno solare 2012. A primeggiare le attenzioni speciali della Fiorentina per Pizarro, la Juventus campione d’Inverno con due settimane d’anticipo, la Lazio grande con le grandi. Bocciati Inter&Napoli, l’Atalanta, il Cagliari e un giocatore un po’ troppo manesco…

Promossi

Voto 10: Pizarro, Montella e la Fiorentina. Mettiamo da parte un attimo il gioco (il migliore della Serie A per inciso). Accogliere il cileno dopo la tragedia che l’ha colpito in settimana, fargli battere un rigore, lasciargli la fascia di capitano (Montella attentissimo) fa parte di quelle cose che non cambiano la classifica, ma che fanno bene ad una squadra e a tutto il calcio.

Voto 9: Juventus. Atalanta spazzata via in mezz’ora e titolo di campioni d’Inverno in tasca con due giornate di anticipo con le avversarie che fanno a gara a perdere più punti possibile. I bianconeri, nonostante le piccole difficoltà, veleggiano agilmente verso il secondo titolo consecutivo.

Voto 8: Lazio. L’ammazzagrandi. I biancocelesti di Petkovic hanno vinto contro Inter, Milan e Roma, pareggiato con la Juventus e perduto con Fiorentina e Napoli. Con un Klose versione Killer tutti i traguardi son possibili.

Voto 7: Milan e Catania. I rossoneri sono la squadra più in forma della Serie A: 4 vittorie e un pareggio nelle ultime 5 giornate. Non tutti i problemi sembrano risolti, ma il Diavolo sta tornando nelle posizioni che gli competono. Gli etnei di Maran veleggiano all’ottavo posto in classifica dopo la vittoria contro la Samp: spettacolari!

Voto 6: Chievo. Con l’aiutino dell’arbitro (2 rigori negati alla Roma) battono i giallorossi e si prendono il terzo successo consecutivo.

Bocciati

Voto 5: Roma. Gli alibi ci sono, ma la squadra di Zeman dà sempre l’impressione di essere sul punto di scoppiare, salvo poi arenarsi alla prima difficoltà. Domenica arriva il Milan e bisogna rintuzzare l’attacco dell’undici di Allegri in classifica, distante solo 2 punti.

Voto 4: Cosmi. Esonerato dopo la batosta di Firenze. Il Siena era partito alla grande, vincendo a San Siro con l’Inter e annullando la penalizzazione in poche giornate. Ma ora del carattere di Serse non v’è più traccia. Urge la svolta.

Voto 3: Inter e Napoli. Fermiamo subito tutte le disquisizioni su arbitri e penalità future. Le due avversarie della Juventus fanno tre passi avanti e due indietro. Difficile tenere testa alla corazzata di Conte e difficile far pesare i torti arbitrali alla lunga.

Voto 2: Atalanta. La squadra di Colantuono si è imborghesita. Il solo Denis non basta e i continui problemi dello spogliatoio rendono tutto più complicato. La salvezza è quasi sicura, ma bisogna guardare avanti.

Voto 1: Cagliari. Dov’è finita la macchina da guerra di Pulga-Lopez? Non vince dal 31 ottobre in campionato (4-2 al Siena) e la classifica è tornata a farsi deficitaria con una difesa che definire ballerina è un complimento…

Voto 0: Schelotto. Giochi male, malissimo poi esci dal campo e prendi a schiaffi l’ex fidanzata…