Il Milan vince anche contro il Bologna ed é a un solo punto dallo scudetto numero 18: se non fosse stato per il gol vittoria di Pazzini nei minuti di recupero nella sfida tra Inter e Cesena, sarebbe già stato scudetto. C’è comunque aria di grande ottimismo in tutto l’ambiente rossonero.
“Ci basta un punto, mancano tre partite alla fine del campionato speriamo di farlo. Oggi è stata una partita difficile con il Bologna che ci ha messo in difficoltà e non siamo riusciti a chiudere la partita. Comunque un punto in tre partite lo facciamo: speriamo di farlo presto, ma siamo messi piuttosto bene”. Uno sbilanciamento quello di Allegri che non può non essere condiviso: é davvero impensabile ipotizzare tre sconfitte rossonere con tre relative vittorie dell’Inter. Ma nel calcio… non si mai.
Anche Galliani si sente fiducioso: “Io non amo fare pronostici, ma chiaro che abbiamo tante possibilità. Di sicuro siamo secondi perchè il Napoli non può più raggiungerci, poi vedremo cosa succede nei prossimi 20 giorni. Sicuramente con otto punti a tre giornate e lo scontro diretto favorevole, siamo in una situazione straordinaria”.
L’amministratore delegato rossonero ha poi indicato il vero artefice, a suo giudizio, di questo traguardo: “Questo scudetto, se lo vinciamo, è tutto di Berlusconi che ha deciso di investire tanti soldi e di acquistare tanti grandi giocatori come Ibra e Robinho. E’ stato lui con i suoi sforzi economici, a far si che abbiamo preso dei giocatori che ci hanno consentito di puntare allo scudetto. Anche gli acquisti di Van Bommel, Emanuelson e Cassano sono stati fatti proprio con l’obiettivo di vincere il campionato”.
Come detto, il Milan non ha potuto festeggiare “per colpa” di Giampaolo Pazzini: l’attaccante interista, partito dalla panchina, prima con un bel gol di destro ha pareggiato e poi un colpo di testa ha regalato all’Inter una vittoria che sembrava insperata, gettando contemporaneamente nello sconforto i tifosi del Cesena.
Per Pazzini si é trattato dell’ottavo gol stagionale con la maglia dell’Inter: tra alti e bassi, i suoi gol comunque li ha fatti l’attaccante ex Sampdoria. Sarà lui il perno dell’attacco futuro dell’Inter?
Nella lotta al quarto posto, in attesa del posticipo del lunedì 2 maggio 2011 tra Lazio e Juventus (entrambe coinvolte nella lotta) é caduta di nuovo l’Udinese che con la quarta sconfitta in cinque giornate ha posto più di un dubbio sulla freschezza fisica della squadra friuliana.
Ha vinto, soffrendo e tra qualche polemica, la Roma di Montella. I giallorossi in 9 si sono imposti 3-2 contro il Bari con un gol di Rosi al 95′ minuto. Espulsi De Rossi, Perrotta e il difensore barese Glik. I gol di Totti consentono al capitano romanista di superare Roberto Baggio nella classifica dei marcatori di tutti i tempi di serie A. Il capitano giallorosso ha festeggiato con una maglietta sulla quale c’era scritto “Il Re non è morto”. Totti ha poi spiegato il senso della maglietta nelle interviste post-gara: “Non morirà mai, perché so quello che posso fare e quello che darò. Sono contento di aver superato un altro record, un altro personaggio, un altro atleta, e sono contento e spero di continuare su questi livelli”.
Da evidenziare la brutta gomitata di De Rossi a Bentivoglio: di certo, anche con delle vittorie in tasca, quest’anno in casa Roma le polemiche si sono susseguite in un escalation incredibile.
Nonostante le due espulsioni contro, i due rigori pro-Roma non avranno fatto piacere sicuramente al presidente laziale Claudio Lotito: interverrà sull’argomento?
Passiamo alla top 5 di giornata:
-Pazzini: sembrava in crisi ma ho dimostrato che quando arrivano in area palloni giocabili lui c’è sempre. Una doppietta che quantomeno ha rimandato la festa scudetto del Milan. Killer! Voto 8
-Eduardo: grandi interventi su Cavani, Lavezzi e Dossena. Il nazionale portoghese non ha mezzo misure: o grandi partite o papere clamorose. Baluardo! Voto 7
-Cerci: altri due gol e un’altra bella partita per il laterale ex Roma. E’ il migliore in campo nella sfida contro l’Udinese. Determinate! Voto 8
-Vargas: una furia sulla sinistra, come ai tempi migliori. La sua rete é un capolavoro. In giornata di grazia! Trattore! Voto 7,5
-Caracciolo: due gol che potevano aumentare le chance di salvezza del Brescia. Mannini con il suo gol all’ultimo minuto gli ha rovinato la festa. Ma la sua prestazione é stata di alto livello. Goleador! Voto 7,5
-Gastaldello: la difesa ha della Sampdoria ha ballato per tutto il match contro il Brescia. L’ex primavera della Juventus ha avuto le sue colpe! Impreciso! Voto 5
E passiamo alla flop 5 di giornata:
– Thiago Motta: la sua involuzione é preoccupante sia in ottica nerazzurra che in quella Azzurra. Gestisce male il gioco ed é disarmante nel gestire il pallone. Involuto! Voto 4,5
-Cuadrado: il centrocampista dell’Udinese viene messo come seconda punta alle spalle di Di Natale da Guidolin. Risultato? Non combina niente. Di Sanchez l’Udinese purtroppo dei tifosi ne ha solo uno… Impalpabile! Voto 5
-licic: girovaga in mezzo al campo senza mai farsi notare e senza dare nessuno spunto di rilievo. Fantasma! Voto 4,5
-De Rossi: probabilemente il suo campionato é finito in anticipo con la gomitata al barese Bentivoglio. Non certo una stagione da “Capitan Futuro”. Nervoso! Voto 3
Risultati: Bari-Roma 2-3, Cesena-Inter 1-2, Napoli-Genoa 1-0, Catania-Cagliari 2-0, Chievo-Lecce 1-0, Fiorentina-Udinese 5-2, Milano-Bologna 1-0, Parma-Palermo 3-1, Sampdoria-Brescia 3-3, Lazio-Juventus (lunedì 2 maggio, ore 20.45)
Classifica: Milan 77, Inter 69, Napoli 68, Lazio 60*, Udinese 59, Roma 59, Juventus 53*, Palermo 50, Fiorentina 49, Genoa 45, Cagliari 44, Chievo 42, Parma 41, Catania 40, Bologna 40, Cesena 37, Sampdoria 36, Lecce 35, Brescia 31, Bari 21. (* una partita in meno)
Prossimo turno: (7-8-9 maggio): sabato 7 Palermo-Bari (ore 18), Roma-Milan (20.45); domenica 8, ore 15: Bologna-Parma, Brescia-Catania, Cagliari-Cesena, Inter-Fiorentina, Lecce-Napoli, Udinese-Lazio, ore 20.45 Genoa-Sampdoria; lunedì 9 Juventus-Chievo (20.45)
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