Pagelle serie A: Genoa e Atalanta, rivelazioni di inizio campionato

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Juventus, Udinese e Genoa: ecco le nuove regine provvisorie del nostro campionato dopo 3 giornate. A queste, se non fosse stata penalizzata, si aggiungerebbe a sorpresa anche l’Atalanta. Ancora dietro Milan, Inter, Roma e primo stop già per il Napoli: ci si appresta ad assistere a un campionato molto equilibrato?

Ovviamente Juventus e l’Udinese dell’ultimo anno possono non destare troppo scalpore a essere in testa ma Genoa e Atalanta che dopo 3 giornate hanno molti più punti di certe big di certo creano motivi di riflessione.


– Atalanta:

Senza la penalizzazione inflitta ai bergamaschi dalla Corte di giustizia federale in relazione alla responsabilità oggettiva a causa del coinvolgimento di Doni nel caso calcioscommesse, la classifica vedrebbe gli orobici in testa al campionato. Merito di Colantuono, che ha pianificato insieme ai preparatori una partenza sprint e del direttore sportivo Marino che ha realizzato bei colpi di mercato. Adesso arriva il difficile: mantenere testa e gambe al massimo quando la stanchezza per lo sforzo iniziale si inizierà a intravedere.


– Genoa:

Tanti cambiamenti tra acquisti e cessioni, come tutti gli anni. Sfumato sul filo di lana l’arrivo di Gilardino, Preziosi ha tenuto duro su Palacio, rifiutando le proposte dell’Inter per l’argentino che tanto avrebbe voluto avere Gasperini. Dopo un pareggio arrivato a fatica contro l’Atalanta sono arrivate due belle prestazioni contro Lazio e Catania. E Malesani si gode questo momento senza farsi a problemi ad esprimere la propria soddisfazione: “Siamo primi per una notte ed io sono felice. Se lo meritano i ragazzi, i tifosi ed il presidente. Sono molto felice perchè il Genoa questa sera ha fatto un calcio moderno di concretezza e conquista del pallone. I margini di miglioramento di questa squadra sono ancora molti ma dobbiamo restare con i piedi per terra ed avere la mentalità giusta, dobbiamo aver voglia di provare e cercare di fare sempre meglio, senza mai perdere l’equilibrio”.

Qualcuno ha accosta questo Genoa a quello di Bagnoli e del Verona di fine anni ’80: possibile una ripetizione di quell’anno? Impossibile però di certo i rossoblu potrebbero fare molto bene. Malesani ha anche detto la sua su questo confronto: “Era un calcio bellissimo perchè Bagnoli era un genio, io ero abbonato al Verona e lo seguivo ed ha avuto idee innovative, anche se quel calcio non si può paragonare perchè è cambiato tutto. Io umilmente seguo le squadre che hanno messo dentro qualità e gioco. Se giochiamo sempre così per l’avversario diventa duro”.


– Vucinic e i il turnover di Mazzarri:

La Juventus è sempre in testa ma ha perso una ghiotta occasione per rimanerci sola dopo essere stata raggiunta nel secondo tempo da Portanova. Protagonista nel bene e nel male è stato Mirko Vucinic: prima un gol di rapina poi una doppia ammonizione che poteva certamente evitare. Da sottolineare comunque la buona reazione dei bianconeri che in 10 contro 11 hanno comunque giocato con grinta: gli spettri dell’anno passato sembrano lontani…

Il tabù Chievo continua a togliere punti al Napoli: dopo le 2 sconfitte della passata stagione anche quest’anno è arrivato uno stop. Il turnover, anche se indispensabile, fa perdere troppo potenziale alla squadra azzurra: come giosterà Mazzarri i cambi nelle prossime partite?


– LA TOP 5:


– Marco Rigoni:
l’ex talento scuola Juve potrebbe vivere la sua grande rivincita con il grande calcio quest’anno. Contro l’Inter una doppietta da non dormire la notte. Voto 7,5


– German Denis:
El Tanque senza le pressioni della piazza è più sereno. Quest’anno potrebbe essere il bomber rivelazione. Voto 7


– Andrea Pirlo:
lucido, preciso e anche grintoso quando serve. Unico nel suo ruolo, fondamentale per la Juve. Voto 7


– Stevan Jovetic:
gol e qualità: Jo-Jo è tornato. Sarà l’erede di Sanchez nei cuori degli appassionati? Voto 7,5


– Rodrigo Palacio:
fondamentale per il Genoa, poteva forse esserlo anche per la panchina di Gasperini. Malesani se lo tiene stretto e… fa bene! Voto 8


– LA FLOP 5:


– Marco Rossi:
il difensore del Cesena contro la Lazio ci ha capito ben poco: procura un rigore, si ferma su Klose che realizza quasi indisturbato. Da rivedere! Voto 4


– Ignacio Fideleff:
buona partita di personalità e sostanza fino al clamoroso svarione che regala i tre punti al Chievo. Ha comunque delle potenzialità. Voto 5,5


– Mirko Vucinic:
ha realizzato si il gol del vantaggio bianconero ma i due gialli poteva evitarli senza problemi. Probabilmente ha fatto perdere due punti alla squadra di Conte. Croce e delizia! Voto 5


– Christian Abbiati:
l’errore commesso sul gol dell’Udinese è da Paperissima. Nella ripresa comunque salva in più occasioni. Voto 5


– Ranocchia:
non contiene mai Morimoto, è nervoso come tutta la squadra e macchia definitivamente la sua prestazione con il rigore per il Novara con conseguente sua espulsione. Voto 4


– Risultati:

Novara-Inter 3-1
Cesena-Lazio 1-2
Chievo-Napoli 1-0
Fiorentina-Parma 3-0
Genoa-Catania 3-0
Juventus-Bologna 1-1
Lecce-Atalanta 1-2
Milan-Udinese 1-1
Palermo-Cagliari 3-2
Roma-Siena (22/9)


– Classifica Serie A:

Udinese pt.7
Juventus pt.7
Genoa pt.7
Napoli pt.6
Cagliari pt.6
Fiorentina pt.6
Palermo pt.6
Catania pt.4
Chievo pt.4
Lazio pt.4
Novara pt.4
Parma pt.3
Lecce pt.3
Milan pt.2
Siena pt.1*
Inter pt.1
Roma pt.1*
Bologna pt.1
Atalanta 1
Cesena pt.0
(* una partita in meno)

Foto da AP/LaPresse