Pagelle serie A: Eto’o come Zidane (video testata)


La tredicesima giornata di seria A mette in evidenza l’allungo del Milan e lo stop a sorpresa dell’Inter: un vantaggio di nove punti da parte dei rossoneri che fa tremare i nerazzurri. Benitez è già all’ultima spiaggia. E nelle prossime giornate ci sarà lo stop di Eto’o: la prova televisiva fermerà l’attaccante per un’incredibile testata a Cesar del Chievo.

Samuel Eto’o in effetti ha ricordato con il suo gesto quello famoso di Zinedine Zidane durante la finale dei Mondiali 2006 tra Italia e Francia: dopo aver ricevuto un colpo dal difensore avversario Cesar,Eto’o è tornato verso il giocatore del Chievo e lo ha colpito con una testata al petto.

L’episodio, avvenuto intorno al 36’ del primo tempo non è stato visto dall’arbitro Rocchi e dai guardialinee ma le telecamere hanno ripreso tutto per cui è praticamente certo che il giocatore subirà una lunga squalifica in campionato (fino a 4 giornate).

Samuel Eto’o ai microfoni di Canal Plus Francia, al termine della gara non ha parlato dell’episodio. Cesar, il giocatore del Chievo colpito ha affermato come non abbia ricevuto le scuse dall’attaccante. Di certo un comportamento non da un campione come è Eto’o: voto 6 per la prestazione ma 3 per il gesto.

Benitez ha difeso Eto’o: “Dalle immagini si vede che lui ha preso un pugno e la sua reazione è legata alla voglia di vincere di una squadra in difficoltà. E’ stato provocato. Abbiamo quattro arbitri in campo. Se non sono intervenuti si vede che hanno pensato che non era il caso”. Di certo sarebbe una tegola per Benitez la perdita del camerunense: Eto’o salterebbe così anche importanti gare come quelle contro Lazio e Napoli.

Ma sarà ancora Benitez a guidare l’Inter per quelle sfide? Difficile. Il KO contro il Chievo ha evidenziato come il rapporto squadra-allenatore sia definitivamente compromesso. La partita di Champions contro il Twente sarà la prova d’appello per il tecnico spagnolo. Moratti è frenato da due motivi: la vicinanza del Mondiale per Club e il comunque bisogno di trovare un sostituto all’altezza. Ma si fanno sempre più nomi per il dopo-Rafà: Leonardo, Dunga, Simeone, Spalletti fino ad arrivare di nuovo a Capello. Voto 2 alla stagione post triplete dell’Inter fino ad adesso.

Se la ride invece il Milan: il più nove dopo 13 giornate sull’Inter sembrava impensabile a inizio campionato: ma l’effetto Zlatan Ibrahimovic porta anche a questo. Ibra è sempre fenomenale in campionato. Lo dimostrano i suoi ultimi sette campionati di fila vinti: il gol contro la Fiorentina è poi un gol fantastico. Voto 7,5

Se il Milan ha il suo effetto Zlatan, la Juve ha la “furia serba” Milos Krasic: il gol e la prestazione contro il Genoa, soprattutto nel primo tempo, sono da leader. Voto 7. Sempre più una certezza Aquilani: il romano è il vero motore della squadra: voto 6,5.

Veniamo poi al super Napoli: i quattro gol al Bologna evidenziano il fatto che i partenopei quest’anno possono davvero puntare alla Champions: Lavezzi, Cavani e Hamsik sono un trio che ha poco eguali in Italia. Voto 7 a tutto il Napoli. D’altro canto voto 5 al Bologna, apparso distratto dalle preoccupanti voci che circolano sullo stato finanziario del club.

Veniamo ai top e ai flop di giornata: come top c’è posto sicuramente per Donadoni, neo allenatore del Cagliari. La rimonta contro il Brescia arriva grazie a una gara umile di tutto il Cagliari che già appare aver appreso le idee dell’ex tecnico dell’italia. Voto 7 per il buon esordio.

Voto 7 a Menez, il vero punto di forza della Roma di questo periodo: splendido il suo gol che ha portato al vantaggio della Roma contro l’Udinese. Cambi di passo, accelerazioni, dribbling: Menez è sicuramente in rampo di lancio per la consacrazione definitiva.

Si merita poi un voto alto anche Giampaolo Pazzini che con la sua tripletta ha di fatto steso da solo il Lecce: anche senza il suo “gemello” Cassano, Pazzini è implacabile. Voto 8.

Come flop una citazione deve essere fatta per il Bari di Ventura, in crisi nera. Otto sconfitte nelle ultime nove partite: una scusante sono gli infortuni che hanno di fatto tolto, a parte il portiere, tutti i titolari. Speriamo quindi nella conferma di Ventura, tecnico che nella scorsa stagione ci ha mostrato forse il più bel calcio della serie A. Ma adesso come adesso un 4,5 è il voto che meglio mostra questo periodo.

Voto 4,5 poi a Criscito, irriso per tutto il primo tempo da Krasic e autore di un brutto fallo ai danni dello stesso giocatore serbo.

Sampdoria-Milan, Juventus-Fiorentina, Palermo-Roma e la delicata Inter-Parma: la prossima giornata sarà sicuramente ricca di emozioni. Ma la domanda che tutti si fanno è: “Sarà ancora Benitez a sedere sulla panchina dell’Inter?”. Come dice una canzone… “lo scopriremo solo vivendo…”. Alla prossima!