Juve-Milan: la prima giornata di ritorno riafferma ancora una volta quali sono le due principali candidate per lo scudetto. I bianconeri hanno battuto la temibile Udinese con una doppietta di Matri, il Milan ha superato 3-0 il Cagliari aiutata da una grande prova del solito Ibrahimovic.
Bianconeri e rossoneri sono adesso rispettivamente a 6 e 5 punti dall’Udinese e a 9 e 8 dall’Inter, sconfitta a Lecce dopo 7 vittorie consecutive. Sarà tra gli uomini di Conte e quelli di Allegri la battaglia per la vittoria finale?
– Juve-Milan da scudetto
La sensazione sembra questa: la Juve ha un gioco di squadra e una grinta che ricorda quella dei tempi d’oro. Il Milan sfrutta il momento straordinario di Ibrahimovic e la vena realizzativa di Nocerino. Dietro, a turno, sembrano arrancare: le più attrezzate, e cioè Inter e Napoli, sono uscite sconfitte contro Lecce e Genoa. Udinese, Lazio e Roma appaiono meno attrezzate le prime due in classifica. Insomma, il solco rischia di aumentare sempre più.
– Juventus Stadium:
Con la quantità di neve caduta su Torino, in 9 stadi italiani su 10 o non si sarebbe giocato o il campo sarebbe diventato un pantano scivoloso. Invece no: campo verde e drenaggio ottimale. Uno spot per il nostro calcio.
– Totti-Raggi: tensione
“Colpa di quella m… di Totti” ha esclamato difensore del Bologna ai giornalisti presenti dopo essere uscito in barella per uno scontro col capitano giallorosso. Il Bologna ha smentito l’accaduto, ma all’Olimpico la tensione era palpabile.
– Amauri: debutto positivo
Amauri ha giocato con grinta e voglia di farsi notare alla sua prima partita da titolare da mesi, al debutto con la Fiorentina. La seconda rete della Fiorentina, data a Natali, è stata realizzata in un’azione convulsa dove di mezzo c’è stato anche lo zampino dell’italobrasiliano. “E’ bello, bellissimo, è da un po’ che non provavo queste sensazioni, questa atmosfera. Sono felice di essere tornato a giocare, era la cosa che volevo. Ma il gol è mio o e di Natali? Perché un pezzettino di palla l’ho presa anche io” ha dichiarato il nuovo numero 11 viola.
LA TOP 5
– Matri – voto 7,5: due gol e sono 9 in campionato. E’ il miglior capocannoniere della Juventus. Spietato!
– Ibrahimovic – voto 7,5: si conferma il giocatore più determinante del campionato. Splendido il gol su punizione che ha sbloccato la partita.
– Palacio – voto 7,5: 11esimo gol stagionale e record personale in Serie A. La risalita del Genoa è firmata dall’argentino con Gilardino: i due si trovano a meraviglia! Da vedere e rivedere il gol che apre il match!
– Benassi – voto 7,5: prima l’errore su Milito che stava per rovinargli la giornata. Poi almeno 3 parate fantastiche: salvarisultato!
– Miccoli – voto 7,5: i gol sono firmati da Budan ma il mittente è il piede del Romario del Salento. Due assist e tante giocate: leader!
LA FLOP 5
– Destro – voto 5: dopo l’ottima prestazione in coppa Italia, contro la Fiorentina non trova mai la posizione e non si rende mai pericoloso.
– Pandev – voto 5: parte titolare al posto di Cavani. La scelta ci può stare in ottica turn-over e dato il periodo di forma del macedone: contro il Genoa. però. non combina nulla di buono.
– Lucio – voto 5: in occasione del gol leccese si perde Giacomazzi. Poi inizia le sue classiche sgaloppate in avanti che sbilanciano la squadra. Da dietro la lavagna!
– Juan – voto 4,5: si perde due volte Di Vaio e in una di queste viene punito. Prestazione indecisa e ricca di errori.
– Nainggolan – voto 5: gioca col freno a mano tirato. Prevenire un infortunio, tensione o stanchezza le cause di questa prestazione da 5?
Risultati:
Catania-Parma 1-1
Juventus-Udinese 2-1
Fiorentina-Siena 2-1
Cesena-Atalanta 0-1
Chievo-Lazio 0-3
Genoa-Napoli 3-2
Lecce-Inter 1-0
Palermo-Novara 2-0
Roma-Bologna 1-1
Milan-Cagliari 3-0
Classifica:
Juventus pt.44
Milan pt.43
Udinese pt.38
Lazio pt.36
Inter pt.35
Roma pt.31*
Napoli pt.29
Palermo pt.27
Genoa pt.27
Fiorentina pt.25
Chievo pt.24
Parma pt.24
Cagliari pt.23
Catania pt.23*
Atalanta pt.23
Bologna pt.21
Siena pt.19
Lecce pt.16
Cesena pt.15
Novara pt.12
* una partita in meno
Foto da AP/LaPresse