Pagelle Serie A 2012-2013 seconda giornata: Totti ritrovato, Sneijder delude

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AP/LaPresse

La seconda giornata del campionato di Serie A ha regalato grandi emozioni, molti gol e diversi risultati interessanti. Sei vittorie in casa, tre in trasferta, un solo pareggio e soprattutto la bellezza di 34 reti segnate. Alle ore 18.00 si ieri è andato in scena Torino-Pescara, incontro tra neopromosse che ha esaltato i padroni di casa, vittoriosi per 3-0 grazie alle reti di Sgrigna, Brighi e Bianchi.

In serata invece è arrivata la prima vittoria del Milan, che si è risollevato andando ad espugnare per 3-1 il campo del Bologna con una clamorosa tripletta di Pazzini, che ha vanificato il momentaneo pareggio di Diamanti. La prima partita di oggi è stata Udinese-Juventus che ha visto la travolgente vittoria per 4-1 dei campioni d’Italia facilitati dall’espulsione di Brkic, Vucinic e la doppietta di Giovinco hanno esaltato la Juventus. In Catania-Genoa è andato in scena un pirotecnico 3-2 per i siciliani, firmato dalla doppietta di Bergessio e dal gol di Lodi per i locali e dalle reti di Kucka e Jankovic per gli ospiti. Il risultato più clamoroso della serata però è la vittoria della Roma sul campo dell’Inter per 3-1: reti di Florenzi, Cassano, Osvaldo e Marquinho in una partita che lancia la squadra di Zeman e frena l’ascesa di Stramaccioni. L’altro big-match era Napoli-Fiorentina, e hanno vinto i padroni di casa grazie all’autorete di Borja Valero e al gol di Dzemaili. Seconda vittoria anche per la Sampdoria, che regola per 2-1 il Siena: Maxi Lopez e Gastaldello regalano un’altra domenica di felicità a Ferrara.

TOP
Totti (Roma)7,5: Tocca un’infinità di palloni, serve assist a non finire. Inventa la palla del vantaggio di Florenzi disegnando la traiettoria così come sul gol di Osvaldo.

Britos (Napoli)7,5 : dalla sua parte non passa niente. Spesso deve uscire a prendere Cuadrado e Jovetic che passano Zuniga, non si ricorda un intervento anche solo in affanno. Se recuperato, l’acquisto in più del Napoli.

Dzemaili (Napoli) 7: vince il ballottaggio con Inler, e a buona ragione: il gol è la perla di una partita di sacrificio in cui nel primo tempo deve fare anche per Behrami.

Lichtsteiner (Juventus) 7: solito motorino instancabile, a furia di giocare con fuoriclasse si deve essere sentito i piedi buoni quando ha provato il pallonetto, ma è meglio che resti il terzino umile e roccioso che è sempre stato

Pazzini (Milan) 8,5: Segna una tripletta: si procura e trasforma un rigore, segna da uomo d”area sull’errore di Agliardi e poi mette a segno una perla di gran classe con l’esterno.

Giovinco (Juventus) 8: doppietta e rigore conquistato, è sufficiente per far decollare il suo voto.

FLOP

Sneijder (Inter) 5: Wes non gira. Il talento olandese spesso fuori dalla manovra. Soffre i lanci della difesa non incide quasi mai. Ispira il gol di Cassano con un lancio di 50 metri, ma non basta per trascinare l’Inter.

Behrami (Fiorentina) 5: impalpabile. Sarà la tensione per la gara dell’ex, ma stasera non ne azzecca una. Uscito lui, la partita cambia.

Di Natale (Udinese) 5: risente più di tutti del fattaccio, perché perde la spalla ed esce dal gioco.

Bonucci (Juventus) 5: Spesso reagisce con nervosismo. Troppo teso e approssimativo.

El Shaarawy (Milan) 5,5: ancora in ombra il ragazzino; ha dei colpi da fenomeno e si vede ma deve essere più costante nell’arco della partita.