Pagelle Milan-Barcellona: blaugrana vittoriosi a San Siro

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Il Milan ha retto il confronto contro il Barcellona ma alla fine è uscito sconfitto per 3-2 dagli uomini Guardiola: avanti per tre volte con l’autorete di Van Bommel, il rigore di Messi e Xavi, i blaugrana si sono fatti raggiungere prima da Ibra e poi da Boateng. Quando la partita sembrava incanalata sul 2-2, però, magia di Messi e gol di Xavi: Barcellona primo, con merito, e Milan secondo nel girone.

Sicuramente è stata una partita di notevole livello tecnico a cui si è unito un certo agonismo. Risultato? Uno dei match più piacevoli di questa edizione di Champions.


– La parola agli allenatori:


– Allegri:
“Credo che abbiamo fatto una buona partita. Non posso rimproverare niente ai ragazzi. Fermare Messi? L’ideale sarebbe accorciare il più possibile, ma non sempre ci si riesce perché non ti dà punti di riferimento. Stasera qualcosa abbiamo sbagliato in questo senso, mentre avevamo fatto meglo nella partita di Barcellona. Dopo questa partita credo siamo sulla buona strada, abbiamo affrontato la squadra che gioca il miglior calcio del mondo. Sono contento perché volevo vedere a che punto eravamo per sfide di questo livello”.


– Guardiola:

“Siamo felici, giocare a San Siro non è facile. E’ sempre un piacere giocare contro il Milan in questo stadio, io sono cresciuto ammirando i rossoneri di Sacchi e Capello. Abbiamo avuto tante palle-gol e sono contento. Se ho stretto la mano a Ibrahimovic? Pensate che rispondendo chiudereste la telenovela? Se mi dite che la chiudete, io rispondo: quindi non rispondo. Pensavamo di trovare più spazi, anche per Messi, che però è stato molto braccato da Zambrotta. Abbiamo rischiato giocando con la difesa a tre, San Siro urla come nessun altro stadio, ma volevamo controllare la partita”.


– MILAN:


– Chi sale:


– Abbiati:
subisce si tre gol ma compie altrettanti miracoli. Alla fine risulta uno dei più positivi. Voto 6,5


– Boateng:
un leone che corre e crea assist da favola (errore di Robinho) e un gol incredibile con stop a seguire, tacco per smarcarsi e tiro d’esterno potente. Super! Voto 7+


– Ibrahimovic:
buon primo tempo, cala un pò nella ripresa. La pecca di non segnare mai in Champions sembra un cattivo vizio ormai lontano. Voto 7


– Chi scende:


– Van Bommel:
autogol e poco pressing. Il pilastro della scorsa stagione sembra solo un ricordo. Ingiallito! Voto 4,5


– Robinho:
clamoroso il suo gol fallito a metà primo tempo. Impalpabile, dura un tempo. Voto 5


– Pato:
entrato a inizio ripresa, non incide per nulla. Fantasma! Voto 5


– BARCELLONA:


– Chi sale:


– Xavi:
regia da primo della classe e gol vittoria. Senza dubbio il migliore in campo. Voto 8


– Fabregas:
giocatore tuttofare, sa ricoprire bene ogni parte del campo. Un jolly preziosissimo per Guardiola. Voto 7+


– Messi:
contro la difesa rossonera non ha vita facile ma quando si accende illumina. Stupendo l’assist per il gol di Xavi. Voto 7


– Chi scende:


– V. Valdes:
due mezzi errori sui gol. Per fortuna sua ha una squadra che può far gol in qualsiasi momento. Voto 5


– Abidal:
Boateng lo salta con troppa facilità in occasione del secondo gol rossonero. Distratto! Voto 5,5


– Keita:
di fronte a una squadra di professori, un bravo studente come lui si impegna ma risulta meno appariscente di Messi e C. Partita comunque di sostanza. Voto 6-


– Tabellino:

Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta (21′ st Bonera), Thiago Silva, Zambrotta; Aquilani, Van Bommel (27′ st Nocerino), Seedorf; Boateng; Ibrahimovic, Robinho (1′ st Pato). A disp.: Amelia, Antonini, Ambrosini, Emanuelson. All.: Allegri.

Barcellona (3-4-3): Valdes; Puyol, Mascherano, Busquets; Keita, Xavi, Thiago Alcantara (46′ st Dos Santos), Abidal; Fabregas (35′ st Pedro), Messi, Villa (23′ st Sanchez). A disp.: Pinto, Piqué, Fontas, Maxwell. All.: Guardiola.
Arbitro: Stark (Germania)

Marcatori: 14′ aut. Van Bommel (M); 20′ Ibrahimovic (M); 31′ Messi (B) rigore;: 9′ st Boateng (M); 20′ st Xavi (B)

Ammoniti: Aquilani (M), Nesta (M), Messi (B), Van Bommel (M), Puyol (B), Abidal (B)“

Foto da AP/LaPresse