Il sogno s’infrange ma resta un argento splendido: il 48 di Londra non si ripete nel 2012 ma il Settebello resta una realtà di cui andare fieri: ha perso dalla Croazia di mister Rudic per 8-6 che da grande ex ha come ammaliato e imbrigliato i nostri con la sua difesa arcigna. Ma sono stati bravissimi lo stesso gli azzurri a lottare pallone su pallone: probabilmente hanno pagato lo sforzo titanico di eliminare due grandissime squadre come Ungheria e Serbia.
Ha vinto la Croazia 8-6 e l’inizio eccitante e spregiudicato di Gallo e Felugo, gli autori delle prime due reti, ha illuso. Tempesti, il portiere del Settebello, si è esibito in grandi parate. Era attento, Tempesti, una saracinesca, ma i croati hanno fatto capire che il loro attacco non avrebbe fallito. Il loro primo gol, a 1:34 dalla fine del primo periodo, è nato su una disattenzione di Tempesti: tiro di Buljubasic, parata ma la palla è finita in rete. Campagna le ha provate tutte, ma contro questa Croazia la resa s’è vista nell’ultimo parziale, dopo aver tentato di scardinarla da ogni angolo e nonostante un ottimo Tempesti, i rivali hanno saputo trovare i gol pesanti al momento giusto.
Il Settebello campione del mondo non ha bissato Londra, e non ha portato il quarto oro olimpico dopo Roma 1960 e Barcellona ’92, ma ha pescato un argento pesantissimo perché il livello di questa pallanuoto è altissimo e giocare sempre al top, al massimo, non è mai facile per nessuno. Un argento importante, una medaglia preziosa questa e non una sconfitta. Il secondo posto di Londra non è solo un punto di partenza (o ripartenza) per il Settebello: è la conferma della qualità di una nazionale che andrà avanti a patto che il nostro campionato offra un torneo di livello con qualche attenzione in più, attenzione che nel recente passato non si è vista.
Croazia-Italia 8-6 (1-2, 2-0, 2-1, 3-3)
MARCATORI: 38″ Gallo s.n., 5’05″ Felugo s.n., 5’26″ Buljabasic; 10’17″ Jokovic s.n., 13’55″ Barac; 16’27″ Felugo, 17’04″ Boskovic s.n., 17’49″ Boskovic rig.; 24’56″ Jokovic, 25’39″ Jokovic s.n., 28’01″ Giorgetti s.n., 28’46″ Sukno s.n., 30’01″ Presciutti, 31’59 Felugo s.n.
CROAZIA: Pavic, Buric, Boskovic, Dobud, Jokovic, Buljubasic, Muslim, Buslje, Sukno, Barac, Hinic, Obradovic; n.e. Vican. All. Rudic.
ITALIA: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Giacoppo, Gallo, Presciutti, D.Fiorentini, Aicardi, Premus; n.e. Pastorino. All. Campagna. ARBITRI: Borrell Sanchez (Spa) e Juhasz (Ung).
NOTE: s.n. Croazia 8 (4 gol), Italia 11 (3); usc. 3 f. Buljusbasic 31’.