Olimpiadi Londra 2012, scherma: Italia di bronzo nella sciabola a squadre [FOTO]

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AP/LaPresse

L’Olimpiade di Londra continua a sorridere alla scherma azzurra. Gli uomini della sciabola, infatti, hanno conquistato la medaglia di bronzo nella competizione a squadre. Aldo Montano, Diego Occhiuzzi e Luigi Samele (che ha sostituito in pedana Luigi Tarantino) hanno battuto la Russia nella finale per il terzo posto: 45-40 il conto delle stoccate. Gli azzurri erano stati sconfitti in semifinale dalla Corea del Sud per 45-37.

Il contigente della scherma ha portato fin qui 6 preziosi mattoncini (su 12 podi) al medagliere dell’Italia a Londra: due ori, un argento e un bronzo col fioretto femminile, l’argento di Occhiuzzi nella competizione indivduale e il bronzo a squadre con gli uomini. L’ultima vittoria, firmata Montano, nasce da una giornata complicatissima, in cui gli azzurri si salvavano nel rush finale con la Bielorussia proprio grazie alla rimonta del livornese. Montano recuperava cinque stoccate nell’ultimo assalto e metteva a segno quella decisiva, sul 44-44. L’Italia, in semifinale, era costretta a cedere di fronte allo strapotere della Corea del Sud, ma teneva alta l’attenzione per la ‘finalina’. Che di piccolo aveva ben poco.

Contro i russi Kovalev, Yakimenko e Reshetnikov, Montano va subito in difficoltà. Il recupero stavolta parte dal terzo assalto, con Samele (preferito al veterano Tarantino) capace di un 4-8 di parziale. La gara prosegue sull’onda dell’equilibrio, con Occhiuzzi capace di tenere a bada i russi nel penultimo assalto (chiuso 6-5 per l’azzurro). E, infine, come un dolce deja-vu, Montano infilza i rivali per un bronzo a suo modo storico, che bissa quello ottenuto a Pechino nel 2008. “Ho dato tutto. Questo bronzo ci dà grande fiducia per il futuro, questo risultato dimostra che possiamo fare bene. La mia è un’Olimpiade da incorniciare, torno a casa con 2 medaglie. Ora penso alle vacanze, poi al futuro” ha detto Occhiuzzi. “Non avrei potuto sperare in un debutto migliore, è arrivato il mio momento e l’ho sfruttato. Ora devo continuare a crederci”, dice Samele, che raccoglie idealmente il testimone di Tarantino, che ha chiuso la sua avventura azzurra in semifinale: “È bello chiudere con una medaglia, questa squadra ha futuro”. Domani, le speranze sono riposte nell’Italia femminile della spada che salirà in pedana alle 10.30 locali per affrontare gli Stati Uniti nel turno dei quarti di finale.