Sarebbe allo studio una soluzione davvero incredibile per ospitare la fiamma simbolo delle Olimpiadi nell’edizione del 2024 in programma a Parigi
Cresce l’attesa in vista delle Olimpiadi del 2024 dopo l’edizione in sordina a causa della pandemia che si sono tenute due anni fa a Tokyo, e con un anno di ritardo rispetto alla programmazione.

Parigi vuole una edizione delle Olimpiadi straordinaria, nel nome di Pierre De Coubertin il nobile francese che creò alla fine del 1800 l’edizione moderna dei giochi olimpici. Ma soprattutto vuole una manifestazione grandiosa, per certi versi indimenticabile, in grado di competere con quella di Londra 2012, l’ultima ospitata in Europa.
Olimpiadi Parigi, la fiamma sulla Tour Eiffel
Secondo una clamorosa indiscrezione esclusiva riportata dall’autorevole agenzia giornalistica Reuters gli organizzatori di Parigi 2024 starebbero pianificando di installare la fiamma olimpica, quella che verrà accesa il 26 luglio, giorno dell’inaugurazione dei giochi, nientemeno che sulla Torre Eiffel. L’indiscrezione sarebbe arrivata da una fonte diretta, molto autorevole, ma per ora non ci sarebbero ancora conferme da parte dell’organizzazione dei giochi.
In realtà il progetto sembra molto, se non troppo ambizioso, anche per un motivo di sicurezza. La tradizione della fiamma olimpica è estremamente sentita per la sua importanza e simbologia. Negli ultimi anni si è visto davvero di tutto. Dal fuoco trasportato attraverso un filo pirotecnico (a Pechino) fino al braciere posizionato sul tetto dello stadio. A Vancouver, per le olimpiadi invernali del 2014, il braciere fu posizionato su un gigantesco tripode, anzi… due. Uno al centro dello stadio olimpico e un altro nel pieno centro cittadino dove si svolgevano le cerimonie delle premiazioni.
Un’idea molto ambiziosa
L’idea della fiamma olimpica sulla Torre Eiffel, uno dei monumenti più famosi, amati e visitati del mondo, è sicuramente molto affascinante. Ma comporta non pochi problemi.
Il primo è che la fiamma non può essere posizionata sulla cima della torre, che ospita un gran numero di antenne televisive e telefoniche lo rendono uno dei ripetitori più importanti della capitale. Sotto il tetto della torre, che ospita trasmettitori non solo sopra la cabina panoramica, ma anche sotto. E poi c’è il terrazzo, dove arrivano gli ascensori, e che ospita ogni giorno migliaia di visitatori.
Quindi l’ipotesi di una fiamma che bruci decine di metri cubi di gas è davvero poco plausibile anche per una questione di sicurezza.
Lo stadio olimpico è St. Denis
La fonte ha aggiunto che per il momento non sono ancora state prese decisioni ufficiali a cominciare dal punto in cui la fiamma olimpica sarà posizionata, se nello stadio che ospiterà l’inaugurazione, che sarà quello di St. Denis, costruito per i Mondiali di calcio ospitati dalla Francia.
L’ipotesi della fiamma fuori dallo stadio, che è molto lontano dal centro cittadino, magari proprio nei pressi della Tour Eiffel, è comune una ipotesi: “Ci stiamo lavorando da almeno due anni”, ha confermato la voce all’interno del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Parigi.
Stabilito intanto il percorso della fiamma lungo la Francia dall’8 maggio al 26 luglio. La fiamma, che come vuole la tradizione sarà accesa in una cerimonia molto suggestiva e tradizionale a Olimpia e poi trasferita a Marsiglia sul veliero Belem.