Napoli festa rinviata, solo un pareggio con la Salernitana

Il Napoli pareggia con la Salernitana nel derby campano della 32esima giornata di Serie A e deve rinviare un’attesissima festa scudetto

È il 61’ quando Olivera scatena una festa gigantesca in tutta Napoli. Festa allo stadio, poi fuori dove migliaia di persone si portano intorno allo stadio Maradona a fare da cornice alla squadra in un colpo d’occhio impressionante.

Napoli QNM 230430
Una gran delusione per i tifosi del Napoli – Credit ANSA (QNM)

Festa in tutta la città tra cori, fuochi d’artificio in un entusiasmo crescente…. ma è semplicemete troppo presto. Il Napoli e Napoli dovranno aspettare almeno fino a giovedì

Scudettus Interruptus per il Napoli

In un clima di attesa forse anche esagerato, il Napoli cerca di interpretare la partita con pazienza, senza sbilanciarsi né farsi prendere dalla frenesia. Ma la Salernitana non dà niente per scontato e non ha certo intenzione di farsi da parte. La squadra di Paulo Sousa si difende con ordine, e pur rinunciando quasi del tutto ad attaccare, non concede quasi nulla. Il Napoli domina sotto l’aspetto del possesso palla ma di fatto fa poco. E quando riesce a presentarsi pericolosamente in area di rigore, trova sempre Ochoa attentissimo e protagonista, soprattutto su un gran colpo di tesa Osimhen.

Napoli QNM 230430
I tifosi azzurri tornano a casa con un sorriso a denti stretti – Credit ANSA (QNM)

Festa rovinata

Nel secondo tempo la squadra di Spalletti inizia a premere via via con sempre maggiore insistenza e Spalletti è costretto a inserire Elmas e Raspadori nel tentativo di creare superiorità davanti a una squadra che si difende in modo assoluto. Su un calcio d’angolo proprio di Raspadori è Olivera a trovare il gol che sblocca la partita. Il boato del Maradona è impressionante ed è abbracciato da tutta la città che si riversa in strada. Forse la vittoria viene data pure troppo per scontata. Il Napoli non ha fatto i conti con Dia che si inventa un gol strepitoso che vale il pareggio e rovina la festa della capolista.

Inutile l’assedio finale che davanti alla porta trova ancora Ochoa e una difesa serrata. Festa rovinata. O meglio rinviata. A giovedì sera, quando il Napoli giocherà a Udine.