Sergio Ramos e Xabi Alonso nel finale del match di Champions tra Real Madrid a Ajax si sono fatti espellere in rapida sequenza. Niente di strano? No se la decisione delle espulsioni non fosse stata presa niente meno che dal loro allenatore: Josè Mourinho. Il motivo? Non rischiare un giallo nel prossimo match cosi da averli entrambi sicuramente per gli ottavi.
Alonso all’87’ e Ramos al 91’ hanno perso tempo nel rimettere in gioco da rimessa laterale rimediando così entrambi il loro secondo giallo della partita e conseguentemente il rosso.
Perchè diciamo che l’ordine di farsi ammonire è arrivato dal loro tecnico? Lo dimostra la tv: Mourinho ha parlato per qualche minuto con il delegato del Madrid sempre in panchina. Poi Mou ha chiama a se il secondo portiere Dudek. Dopo di che Dudek si è incamminato verso la porta di Casilla e parlando con lo stesso portiere spagnolo. L’estremo portiere del Real dopo aver fatto cenno di aver capito ha chiamato a sè Sergio Ramos parlando col terzino mano sulla bocca anti lettura del labiale. Cosa è successo pochi minuti dopo? I gialli a Xabi e allo stesso Ramos…
Mourinho, intervistato dalla tv spagnola, non ha neanche aspetta nemmeno la domanda sulla vicenda mettendo subito le mani avanti: “Non mi è piaciuto. Era una partita tranquillissima, non capisco come abbia potuto mostrarci così tanti cartellini. Gli ultimi due poi, per delle fesserie… Non mi sono piaciuti”. Anche Casillas e Ramos hanno poi negato istruzioni sulle espulsioni “pilotate”.
L’Uefa ha fatto sapere che studierà l’episodio per decidere se punire Xabi Alonso e Sergio Ramos per aver preso dei cartellini rossi volontari. Entrambi salteranno il match con l’Auxerre, privo di significato visto che il Real è già sicuro del passaggio del girone col primo posto e non saranno così in diffida a partire dagli ottavi di finale.
Furbata non onesta o colpo di genio cinico e calcolatore? La Spagna si divide: e voi? Di certo Mourinho la sa sempre lunga…
Foto da AP/Lapresse