La prima gara del mondiale della MotoGP ha confermato tutto quel che si era visto durante i test pre-mondiale: così sul circuito di Losail, in Qatar, il dominio netto di Stoner e della Honda è stato estremo, imbarazzante. Dietro all’australiano bella la prova di Lorenzo che con una Yamaha inferiore rispetto alla Honda è riuscito ad arrivare davanti a Pedrosa. Solo settimo Valentino Rossi.
Dopo un weekend sempre in testa Stoner ha così dominato la gara. “Non sono partito bene, ho perso anche qualche marcia. All’inizio sono stati tutti un pò ‘pazzi’, cercavano di superare. Ma io sono stato attento, e poi la moto ha iniziato ad andare meglio e ho cercato di capire cosa facessero gli altri. Una volta che ero davanti sono riuscito a tenere un buon passo, un buon vantaggio che ho tenuto fino alla fine”, ha riferito a fine gara il pilota australiano della Repsol Honda.
Il dominio Honda è stato interrotto solo dalla prova d’orgoglio del campione del mondo Lorenzo, entusiasta per il suo secondo posto.
Lorenzo ha infatti festeggiato a lungo sul podio. Il motivo l’ha spiegato nelle interviste: “E’ stata la miglior gara della mia vita. Ho fatto molto meglio di quello che speravo, è stata la miglior gara della mia vita perché ho guidato molto forte dall’inizio alla fine e quando vai al limite rischi di cadere. Ma mi sono salvato ed essere secondo è come un sogno. Oggi pensavo di accontentarmi del terzo posto, poi la bestia che è in me mi ha detto ‘ce la puoi fare, il secondo posto è alla tua portata’. Allora ho spinto al massimo e ho avuto ragione. Un bel secondo posto. Sappiamo comunque che la Honda va fortissimo, ma è un discorso che vale soprattutto sul rettilineo, in curva andiamo forte noi”.
Pedrosa, sempre su Honda come Stoner, si è dovuto quindi accontentare del terzo posto. Il motivo? Lo ha dichiarato lo spagnolo a fine gara. “In prova ho avuto problemi al braccio sinistro, la moto andava benissimo e potevo andare con Casey, non riuscivo a tenere il manubrio e negli ultimi 10 giri sono andato veramente male. Andavo bene in rettilineo, ma alla fine sono arrivato terzo. Non capiamo il perchè di questo problema”. Pedrosa ha problemi al braccio che si addormenta, problema vecchio.
Fuori dal podio, ma comunque soddisfatto è Andrea Dovizioso che si è piazzato quarto davanti a Marco Simoncelli, quinto e autore di un bello scontro con “Dovi”. Dopo uno scontro durato qualche giro Spies ha tolto la sesta posizione a Rossi che così ha esordito con un deludente settimo posto alla prima gara con la Ducati.
A fine gara Rossi ha evidenziato i suoi problemi: “Sapevamo che eravamo lì, in quella posizione. In gara sono andato anche forte, ho fatto bei tempi, ma il vero problema è che alla fine avevo gli stessi problemi che avevo con la Yamaha. Quindi il problema è mio e del mio fisico. C’è da lavorare su questo aspetto perché dopo qualche giro perdo forza e devo rallentare, non ce la faccio più a spingere forte. Secondo me ci vuole ancora un mesetto per tornare a posto…”
Dunque tra un mese vedremo il vero Rossi? Ma anche al 100% potrà fare qualcosa contro Lorenzo ma soprattutto il binomio Stoner-Honda?
Neanche i portafortuna sulla moto di Rossi hanno portato bene al Dottore. La Ducati di Valentino è stata infatti decorata con due particolari adesivi: uno è una caricatura di un pilota (lo stesso Rossi?) in bilico in sella a una moto. L’altro invece è il tagliando dell’assicurazione. Un modo per sdramatizzare il momento?
Infine due note finali. Una sull’altro pilota italiano, Loris Capirossi: Capirex si chiude la mano tra frizione e manubrio per un contatto con De Puniet e si fa male alla mano e si deve ritirare. L’altra sul primo incidente della stagione, De Puniet cade e si fa male al ginocchio.
– Chi sale:
1- Stoner
2- Lorenzo
3- Pedrosa
– Chi scende:
1- Rossi
2- la Ducati
3- Barbera
Ecco l’ordine di arrivo del GP del Qatar 2011:
1- 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team 42:38.569 1:56.199 0.000
2- 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing 42:42.009 1:56.675 3.440
3- 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 42:43.620 1:56.242 1.611
4- 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 42:44.511 1:55.837 0.891
5- 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini 42:45.927 1:56.668 1.416
6- 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing 42:49.037 1:57.077 3.110
7- 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team 42:55.000 1:58.765 5.963
8- 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 43:04.862 1:57.545 9.862
9- 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team 43:05.985 1:56.600 1.123
10- 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini 43:07.489 1:57.677 1.504
11- 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 43:13.108 1:58.437 5.619
12- 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP 43:13.398 1:58.807 0.290
13- 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing 43:16.526 1:58.007 3.128
14- 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP 35:41.564 1:58.345 -7:34.962
15- 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team 2:16.031 2:16.031 -33:25.533
16- 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team 0.000 0.000 -2:16.031
Classica Mondiale
1 25 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda
2 20 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha
3 16 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda
4 13 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda
5 11 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda
6 10 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha
7 9 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati
8 8 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha
9 7 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati
10 6 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda
11 5 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha
12 4 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati
13 3 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati