Nel GP del Portogallo grande prestazione per Daniel Pedrosa che con un gara fantastica é riuscito a battere l’altro spagnolo Jorge Lorenzo. Terzo posto per Stoner. Quinto Rossi, beffato al fotofinish da Andrea Dovizioso.
La gara é stata una battaglia tra Lorenzo e Pedrosa che hanno girato per molti giri con tempi identici, con Casey Stoner staccato, solitario in terza posizione.
A quattro giri dalla fine ha superato Lorenzo facendo segnare subito dopo il giro piu’ veloce e aumentando il suo vantaggio ulteriormente il giro successivo con un altro giro veloce. Nonostante una spalla malconcia, Pedrosa, come si dice, ” ne aveva di più”.
“Gli ultimi 15 giri sono stati durissimi per la spalla, soprattutto nei cambi di direzione. Ma la gara é stata incredibile, tornare subito in sella a questi livelli dopo l’infortunio é fantastico. La moto è stata molto competitiva, lottare con Jorge è stato fantastico. Ci ho provato ed è andata bene, una vittoria incredibile per me. E’ stato davvero difficile stare con Lorenzo tutta la gara, sentivo molto male, ho avuto anche dei crampi, per quello ho steso il braccio piu’ volte durante la gara. E’ stato fantastico vincere qui, in queste condizioni. Alla fine ero lì, ci ho provato ed è andata bene” ha dichiarato Pedrosa.
Nonostante il secondo posto, soddisfatto Lorenzo: “Sono molto soddisfatto. Un secondo, un primo e un secondo posto nelle prime tre gare dell’anno rappresentano un grande inizio di stagione. Oggi Dani è stato davvero bravo, molto veloce e ha quindi meritato questa vittoria”. La sua leadership resta forte ma Pedrosa e Stoner sono e saranno sicuramente due ossi duri da battere…
Passiamo al capitolo Rossi: dopo le ennesime qualifiche lente, in gara il Dottore ha dato segnali di risveglio recuperando posizioni sin dai primi giri. Distante dai primi ma con quarto posto che poteva essere il suo migliore piazzamento stagionale, scippato però al fotofinish da Dovizioso: “Aver perso il 4° posto così mi fa girare parecchio perché sarebbe stato il miglior risultato da quando sono in Ducati. Sapevo che la Honda di Andrea aveva quel pelino in più per fregarmi, ma io frenavo forte e non ci riusciva. Poi è stato bravo a prendermi la scia e mi ha battuto. Comunque mi sono divertito, ho guidato bene con un ritmo costante. Le modifiche all’assetto hanno funzionato, potevo frenare forte. Ma sono soprattutto contento del mio fisico. Manca ancora il 15% della forza nel braccio destro, credo di recuperarla molto presto. Sento un po’ male alla gamba sinistra perché la uso per compensare la debolezza del braccio, chiudendo forte sul serbatoio, e il ginocchio ne risente. Ma mi ha visitato ieri il dottor Castagna e mi ha trovato meglio”.
E Rossi, poi, ha lanciato il suo grido di battaglia per il Mondiale: “Sarà dura, con quei tre davanti che vanno forte. Ma siamo solo all’inizio e, se fisicamente sono un po’ in ritardo rispetto alle previsioni, dopo i test non mi sarei aspettato di essere 4° in classifica al termine del terzo GP. Le Honda vanno sempre un po’ meglio e oggi Pedrosa ha espugnato la pista di Lorenzo”.
Infine una sottolineatura su quello che appare il limite più grande fino ad adesso della Ducati: le qualifiche. “Sarebbe bello riuscire ad andare più veloci in prova perché con la Desmosedici riesco a partire meglio che in passato e sono anche più veloce nei primi giri. Poi, però, la Ducati va un po’ domata, si guida in maniera più fisica”.
I test su telaio e cambio dei prossimi giorni potrebbero essere fondamentali per il proseguio della stagione: riuscirà Rossi ad avvicinarsi ai “tre tenori”?
Dopa l’ottima prova nelle qualifiche, dopo poche curve, é caduto nuovamente Marco Simoncelli: peccato perché il “Sic” sarebbe potuto stare là davanti a giocarsela.
“Peccato, ero competitivo, potevo stare con Pedrosa e Lorenzo. Siamo partiti e la gomma fredda ha subito sorpreso tutti i piloti al comando. A centro curva, senza gas, mi è partita la moto e mi ha lanciato. E’ stato un errore mio, mi dispiace, devo stare piu’ attento. Peccato perchè ero veloce. Speriamo che la fortuna giri. Di sicuro è importante essere veloci e a posto come siamo in questo momento, cercheremo di evitare questi errori” ha commentato Simoncelli.
-Chi sale:
-Pedrosa: nonostante le condizioni precarie, una grandissima vittoria che sicuramente dà morale. Tenace!
-Lorenzo: solo Pedrosa in versione “razzo” gli ha negato la vittoria. Resta comunque in testa al Mondiale. Calcolatore!
-Stoner: Pedrosa e Lorenzo erano più veloci. Stoner, nonostante qualche problema alla schiena, non ha sfigurato. Un buon terzo posto!
-Chi scende:
-Simoncelli: dopo Jerez, altra gara buttata. Deve gestire meglio la sua foga! Troppo arrembante!
Spies-Yamaha: “Sono molto amareggiato per il risultato di oggi. Mi sono accorto che un tubo allentato volava giusto lì accanto alla mia leva del freno. Ho provato a rimuoverlo da solo, ma sono andato lungo. Questo mi ha fortemente deconcentrato, ero preoccupato di centrare un altro pilota e alla fine sono caduto. Ora voglio solo andare avanti e tornare forte per Le Mans“. Le comiche 2!
-Hayden: il confronto con Rossi é spietato. Può e deve far meglio! Impalbabile!
-Risultati gara:
1- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 28 giri in 45’51.483
2- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 3.051
3- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 7.658
4- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 16.530
5- Valentino Rossi – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 16.555
6- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 32.575
7- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 38.749
8- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 40.912
9- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 54.887
10- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 59.697
11- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 1’00.374
12- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1’01.793
13- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1’24.370
-Classifica piloti:
1 Jorge LORENZO Yamaha 65
2 Dani PEDROSA Honda 61
3 Casey STONER Honda 41
4 Valentino ROSSI Ducati 31
5 Nicky HAYDEN Ducati 30
6 Andrea DOVIZIOSO Honda 30
7 Hiroshi AOYAMA Honda 28
8 Cal CRUTCHLOW Yamaha 21
9 Colin EDWARDS Yamaha 18
10 Hector BARBERA Ducati 14
Foto da AP/LaPresse