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AP/LaPresse
Jorge Lorenzo domina e trionfa nel Gp d’Italia facendo gara in solitaria. Lo spagnolo di Yamaha taglia il traguardo con oltre 5 secondi di vantaggio su Pedrosa (Honda) secondo, mentre Dovizioso (Yamaha) è terzo vincendo la volata su Bradl (Honda). Rossi (Ducati) è qionto, seguito da Crutchlow (Yamaha), approfittando di un errore di Hayden, settimo davanti a Stoner (Honda) e Barbera (Ducati). Nel Mondiale Lorenzo conquista 185 punti, poi Pedrosa a 166 e Stoner a 148.
La risposta di Lorenzo è arrivata in fretta: lo spagnolo conquista il Mugello per il secondo anno consecutivo e piazza un affondo pesantissimo guadagnando 5 punti su Pedrosa, secondo, e addirittura 17 su Stoner, ottavo, nervosissimo e vittima del secondo errore di fila dopo quello in Germania sette giorni fa. Terzo posto (quarto stagionale e terzo consecutivo) per Andrea Dovizioso, che a quattro giri dalla fine sistema in sorpasso il rookie Stefan Bradl, campione in carica della Moto2. Al semaforo verde Pedrosa è il solito razzo, ma questa volta seguito a ruota da Lorenzo che scatta alla grande. Tanto che Jorge ci mette giusto un paio di curve per portarsi stabilmente al comando. Con Dovizioso che trova il guizzo per girare in terza posizione alla prima curva, ma rischia in un contatto con Hayden. Alle loro spalle Bradl e Spies hanno idee bellicose, mentre partono male, quasi malissimo, Barbera e Stoner attardati a centro gruppo, e Rossi addirittura dodicesimo.
Terminato il trittico europeo Assen-Sachsenring-Mugello, Lorenzo guida il Mondiale con 185 punti davanti a Pedrosa con 166 e Stoner con 148: decisamente un bel margine per affrontare la doppia trasferta in Usa e la seconda parte della stagione. Buono il quinto posto di Valentino Rossi, che sorpassa all’ultimo giro il compagno di squadra Nicky Hayden. Ancora una volta il marchigiano ha pagato la partenza in quarta fila, che lo ha costretto nelle retrovie per lunga parte della gara. Risalito con un buon ritmo, protagonista di un bel duello con Cal Crutchlow, Valentino ha sfruttato nel finale il largo di Hayden che tentava di sorpassare Bradl e ha realizzato il miglior risultato stagionale sull’asciutto. Valentino Rossi non sorride per il quinto posto: “C’è una questione tecnica, con questa moto faccio molto fatica con il davanti perché l’extra grip della gomma morbida è un fastidio invece che un beneficio, che amplifica i problemi dell’anteriore. Non si parla di impegno che è al 110%. Nemmeno a me piace fare 10° in griglia e prendere paga dalle altre due Ducati. L’idea è restare e vincere questa sfida, ma è una moto diametralmente opposta al mio stile”. Jorge Lorenzo ha dato una bella spallata alla classifica della MotoGP con una vittoria perentoria al Mugello. “Tutto il fine settimana ho guidato bene e pulito. E’ stata una gara dura. Non pensavo di poter andar via, Pedrosa era sempre vicino, ma alla fine ci sono riuscito ed ho guidato con più calma. Sono contento per i punti in classifica”.
MotoGp Mugello 2012, Classifica mondiale
1 Jorge LORENZO Yamaha SPA 185
2 Dani PEDROSA Honda SPA 166
3 Casey STONER Honda AUS 148
4 Andrea DOVIZIOSO Yamaha ITA 108
5 Cal CRUTCHLOW Yamaha GBR 95
6 Valentino ROSSI Ducati ITA 82
7 Stefan BRADL Honda GER 75
8 Nicky HAYDEN Ducati USA 74
9 Alvaro BAUTISTA Honda SPA 73
10 Ben SPIES Yamaha USA 66
Moto2 Mugello 2012, la Top Ten
1 Andrea IANNONE ITA Speed Master Speed Up 165,7 39’52.523
2 Pol ESPARGARO SPA Pons 40 HP Tuenti Kalex 165,7 +0.090
3 Thomas LUTHI SWI Interwetten-Paddock Suter 165,7 +0.897
4 Bradley SMITH GBR Tech 3 Racing Tech 3 165,7 +1.025
5 Marc MARQUEZ SPA Team CatalunyaCaixa Repsol Suter 165,5 +3.796
6 Scott REDDING GBR Marc VDS Racing Team Kalex 165,5 +3.911
7 Takaaki NAKAGAMI JPN Italtrans Racing Team Kalex 165,4 +4.425
8 Dominique AEGERTER SWI Technomag-CIP Suter 165,0 +11.366
9 Claudio CORTI ITA Italtrans Racing Team Kalex 164,9 +12.817
10 Johann ZARCO FRA JIR Moto2 Motobi 164,8 +13.031
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