Moto2: Elena Rosell, una donna alla guida nel GP di Olanda

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Il Mapfre Team Aspar ha annunciato chi sostituirà l’infortunato Julian Simon nel prossimo Gran Premio di Olanda di Moto2: si tratta di Elena Rosell, una ragazza del 1986, nata a Valencia e da tutti considerata la miglior pilota spagnola: attualmente gareggia nella categoria CEV Stock Extreme con il quarto posto in classifica generale dopo due gare. Nel suo palmarés figura anche una vittoria sul circuito di Albacete nel 2009 nella categoría Kawasaki Ninja Cup del CEV.

Sarà la prima donna nella recente categoria Moto2: ma la spagnola non è stata la prima donna a salire in sella a una moto in un Mondiale…

La prima è stata infatti la finlandese Taru Rinne, ex fidanzata di Mika Hakkinen, il famoso ex campione del mondo di Formula 1. Dopo la Rinne, in sella sono salite la ceca Marketa Janakova, la tedesca Katja Poensgen (che andò anche a punti al Mugello nel 2001 con un quattordicesimo posto nella classe 250 cc.) fino ad arrivare all’ungherese Nikoletta Kovacs, rimasta poi nel settore delle due ruote come giornalista.

La Rosell sostituirà dunque il connazionale Julian Simon, che nel GP di Montmelò si è fratturato tibia e perone ed è già stato operato con successo. Riuscirà a lasciare il segno? Il mio ricordo riconducibile a una donna in sella a una moto prende la figura della bionda Katja Poensgen ad inizio del 2000: sempre e perennemente in fondo. Un quattordicesimo posto con i 2 punti conquistati fanno di lei la prima donna ad aver conquistato punti Mondiali in un GP: un pò troppo poco comunque.

Ovviamente entusiasta della chance è Elena Rosell: “Non riesco ancora a credere alla possibilità che ho davanti. Si tratta di un’opportunità che stavo aspettando da quando ho iniziato a correre in moto. E voglio ringraziare tanto il Team Mapfre Aspar, uno dei migliori del campionato, per la fiducia che ha riposto in me. E’ una sensazione indescrivibile”.

Anche il team manager della Mapfre Jorge Martinez è orgoglioso della scelta: “E ‘una soddisfazione doppia perché Elena deriva anche dalla culla dei campioni della BANKIA. Ho seguito la sua carriera fin dall’infanzia e la verità è che sono sbalordito. Gli auguro ogni bene e spero che si adatti velocemente alla nuova categoria e che possa trarre beneficio da questa esperienza”.

La moto di Simon è sicuramente veloce. Potrebbe dunque far bene questa spagnola di cui si parla così bene? Di certo il dubbio che sia stata ingaggiata solo per un’operazione pubblicitaria non sembra essere concreto: rispetto ad esempio a una bellezza come Danica Patrick che vive anche della sua immagine, la Rosell dovrà dimostrare di essere veloce in pista. Del resto non è più importante essere veloci che belli per un pilota?

Di certo una girata di canale per vedere la Moto2 per osservarla