Dopo un gol di un compagno di squadra, di regola, si festeggia: lo sconforto, misto quasi a rabbia, di Morgan De Sanctis dopo il gol del 4-1 di Cavani di Napoli-Lecce del 3 Dicembre 2011, ha quindi subito alzato un polverone collegando questo gesto a una presunta combina sulla partita.
Una telecamera, appostata dietro la porta del portiere partenopeo, ha ripreso De Sanctis allargare le braccia in un gesto di apparente sconforto subito dopo il gol di Cavani: ‘Una reazione istintiva, una liberazione perché poco prima avevamo rischiato di prendere la seconda rete” ha spiegato il portiere del Napoli.
– Il video incriminato:
“Qualcuno aveva interesse che le reti di vantaggio fossero due e non tre?”, “La partita doveva finire 4-2 a tutti i costi?”: le domande poste nel video hanno sicuramente contribuito ad alzare il polverone che si è creato.
– Il commento di De Sanctis:
E’ stata una liberazione quel gol: ‘Questa mattina mi hanno chiamato in tanti per dirmi del video, l’ho visto e in un primo momento ho pensato che non era neanche il caso di commentare. La partita con il Lecce arrivava dopo tre pareggi consecutivi (Lazio, Atalanta e Juventus – ndr). Eravamo sul 3-0, nel secondo tempo il Lecce ha segnato e poi ha sfiorato il 3 a 2. Al gol di Cavani la mia reazione è stata istintiva, una liberazione. Chi mi conosce sa che esulto solo negli spogliatoi. E’ qualcosa che fa parte del mio carattere e di cui non devo giustificarmi, niente di più niente di meno.
Meglio sdrammatizzare: “L’intelligenza deve superare sempre la stupidità, meglio sdrammatizzare e non alimentare quella caccia alle streghe che tanto infastidisce. Le persone si nascondono dietro ad internet ed altri “mezzucci”, e così è facile fare allusioni. Evidentemente chi parla non sarà un tifoso del Napoli”.
Lucarelli: “A Lucarelli avevo solo chiesto quanto mancasse alla fine della partita”.
Venga qui chi ha fatto il video: “Invito la persona che ha messo il video e fatto quelle domande a venire a Castelvolturno da me che gli spiego direttamente io”.
– La risposta del giornalista:
“Non solo accetto il suo invito ma, anzi, lo sto cercando ed èanche per questo che ho chiamato voi, per avere il suo numero di telefono” ha riferito Cristiano Blanco, il giornalista che ha pubblicato il video incriminato.
Non ho nulla contro De Sanctis: “Io non ho nulla contro De Sanctis. Ho messo il video sul mio blog dopo che era stato mandato in onda prima da una tv locale e poi da voi, tanto che ieri sera era stato fatto vedere a Mazzarri. Poi questa mattina ho trovato una marea di condivisioni e commenti. Poi c’è stato anche il vostro servizio. Ma io non ho nulla contro De Sanctis. Io l’ho pubblicato sul mio blog personale e l’ho firmato. Non ho nulla da nascondere, volevo solo fare delle domande ed avere delle risposte che ci sono state, poi non spetta a me dire se soddisfacenti o no”.
Comportamento strano: “Certo, il suo è un comportamento strano, ma con questo non voglio dire che tutto ciò deve interessare chi si sta occupando di calcioscommesse”.
Del video si è parlato anche presso la Procura di Napoli e al momento la magistratura sta valutando se acquisirlo o meno. Sulla partita, comunque, non sono stati rilevati flussi anomali di scommesse. Si andrà avanti in questa faccenda? C’è qualcosa dietro a quella reazione o si è in un periodo di sospetto dove si vedono combine ovunque?
Foto da AP/LaPresse