L’Inter domina un Milan distratto e stanco: vittoria netta in Champions League

Lo 0-2 dell’Inter mette una ipoteca pesantissima sulla semifinale di ritorno nel derby contro il Milan di Champions League

Ci si sarebbe aspettati una partita decisamente più combattuta ed equilibrata. E invece l’Inter compie un passo probabilmente decisivo verso la finale di Istanbul.

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La gioia dei giocatori dell’Inter dopo il match – Credit ANSA (QNM)

Netta, molto più di quanto lo 0-2 conclusivo non dica, l’affermazione della squadra di Simone Inzaghi, decisamente più tonica da un punto di vista fisico e molto attenta e precisa sia in fase offensiva che di contenimento.

Milan pessimo in avvio

Per contro il Milan ha sbagliato l’approccio alla gara, faticando enormemente a prendere il controllo del gioco. E quando ci è riuscita nel secondo tempo, la squadra rossonera non è praticamente mai riuscita a rendersi davvero pericolosa. Tanti i demeriti del Milan, ma sicuramente molti di più i meriti di un’Inter che non ha concesso quasi nulla ai suoi avversari giocando per quello che si è visto una partita quasi perfetta, forse la migliore della stagione.

L’approccio del Milan è davvero disastroso: dopo 7’ sul primo calcio d’angolo, la difesa rossonera si fa cogliere completamente impreparata su un pallone che Dzeko scaraventa in rete al volo anticipando Calabria. Immediatamente dopo, su un altro pallone vacante, l’Inter è micidiale: ripartenza fulminea con Mkhitaryan che si infila nella difesa avversaria e fa tutto da solo, corsa e gran tiro.

Milan-Inter 0-2

L’Inter potrebbe anche dilagare. In rapida successione arrivano un rigore su Lautaro poi cancellato dal VAR, un palo di Calhanoglu, un bel tiro di Mkhitaryan che impegna Maignan e due conclusioni non lontane dal bersaglio. Nel secondo tempo l’Inter amministra, ma non rischia mai. Milan nervoso, pure troppo, rispetto alle decisioni arbitrali. C’è anzi una manata di Krunic degna del VAR.

Le episodiche offensive rossonere non producono nulla di significativo. E i cambi della panchina di Pioli denotano l’inadeguatezza di una squadra che ha fatto molto ma che oggi si esprime in affanno e senza ricambi. Inter che sfiora ancora il gol, con Maignan di nuovo decisivo. Il risultato alla fine è stretto ai nerazzurri.

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Edin Dzeko, torna al gol dopo quattro mesi – Credit ANSA (QNM)

Le parole di Mkhitaryan e Dzeko

Migliore in campo Mkhitaryan : “Abbiamo messo in campo fin dal primo minuto tutta la nostrauna grande voglia di vincere, meglio di così non poteva andare. Ma non è ancora finita, sbagliamo se pensiamo che il Milan non ci renderà la vita impossibile al ritorno. Ci aspetta una grande battaglia”.

Dzeko, 37 anni, è diventato il secondo giocatore più anziano a segnare in una semifinale di Champions League dopo Ryan Giggs del Manchester United. Un gol che arriva dopo quasi quattro mesi senza reti: “A volte capita che la palla non voglia mai entrare. Ma la pazienza e il lavoro pagano sempre. Ero tranquillo sapendo che i gol sarebbero arrivati ​​come sempre. Sono molto felice per questo gol in particolare. Bello, ma soprattutto molto importante”.

Il Milan, privo di Rafael Leao, in dubbio anche per il match di ritorno in programma martedì alle 21, perde anche Bennacer uscito per infortunio nel primo tempo quando la partita si stava già mettendo male.