Il massimo campionato di calcio italiano è andato in archivio, a Torino si festeggia alla grande e l’apoteosi dopo la vittoria a Trieste contro i rossoblu sardi in concomitanza con il ko rossonero nel derby avrà i suoi strascichi per parecchi giorni, ma in tanti già si domandano che stile avrà la nuova maglia della Vecchia Signora. Il dilemma non verte sulla tonalità dei colori bianconeri o sullo spessore delle strisce ma sul numero di stelle che verranno impresse sulle nuove casacche nella prossima stagione.
L’Italia nel pallone si interroga
Dire che è già polemica non è un’esagerazione. Il Belpaese si sta dividendo, ognuno esprime la sua opinione, impossibile mettere tutti d’accordo. L’idea di inserire sulla maglia la proverbiale “stella” balenò a Umberto Agnelli nel 1958, anno in cui i piemontesi vinsero il loro decimo scudetto. Una stellina per ogni 10 tricolori vinti, questa è l’equazione da rispettare, semplice e controversa allo stesso tempo. La schiera di supporters bianconeri è unanime nel sottolineare che gli scudetti vinti dalla Juve sono 30, dunque si aspettano tre stelle a impreziosire la maglia 2012/2013, tutti gli altri invocano gli illeciti sportivi che hanno portato la sottrazione di due scudetti, ragion per cui sarebbe quasi una provocazione far comparire la terza stella.
Agnelli promette tre stelle
Nella bagarre generale c’è chi ha le idee chiare; il numero uno di Corso Galileo Ferraris Andrea Agnelli al suo primo scudetto da presidente rivendica tutti e 30 gli scudetti conquistati sul campo: “I tifosi avranno delle belle sorprese. Sono sicuramente 30 gli scudetti vinti sul campo. Anche la Procura di Napoli ha detto che il campionato 2004/05 non e’ stato alterato e quello 2005/06 non e’ stato investigato” – ha spiegato Agnelli prontamente incalzato da Alessandro Del Piero in controtendenza: “La terza stella? Sul campo ce l’abbiamo, siamo consci di quello che abbiamo fatto, ma dobbiamo rispettare le convenzioni”.
Una quarta stella in caso di trionfo in Coppa Italia
E allora a chi dare credito? In teoria la Juventus potrebbe imprimere tre stelle sulla maglia, niente e nessuno può vietarglielo, non esiste alcun protocollo o regolamento ufficiale in merito. La stella è una libera espressione del club, non un’istituzione decisa a priori dagli organi competenti, ragion per cui sarebbe solo questione di buon gusto. Fatto sta che l’inedita casacca bianconera potrebbe presentarsi con 3 stelline, una stella argentata se la Juve batterà il Napoli nella finale di Coppa Italia e la frase di Boniperti stampata sul colletto che recita così: “Alla Juve vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Staremo a vedere.