La penalizzazione della Juventus ha aperto un dibattito molto acceso sulla regolarità del campionato e sulle sanzioni
La Juventus esce stordita dalla penalizzazione di dieci punti inflitta ieri dalla corte d’appello federale. Dieci punti che pesano immediatamente sulla classifica e che al momento lasciano i bianconeri fuori dall’Europa.

La brutta sconfitta di Empoli, 1-4, certo non ha migliorato le cose per la squadra di Allegri che è parsa estremamente appesantita e molto confusa. Una partita davvero pessima.
Juventus, classifica compromessa
La situazione per cercare di recuperare una delle ultime posizioni che portano in Champions League non dipendono solo dalla Juve, che deve vincere lo scontro diretto contro il Milan e l’ultima partita con l’Udinese. Ma contemporaneamente dovrebbe sperare nei risultati negativi di Milan (un punto in due partite), Roma (non più di quattro punti) e Atalanta (almeno una sconfitta nelle ultime due gare).
Un po’ troppe condizioni da rispettare per rendere agevole o quantomeno plausibile il compito della Juventus, soprattutto per come la squadra sta giocando, alle prese con tante insicurezze e tantissimi errori.
Allegri è stato durissimo nelle sue dichiarazioni del dopo partita. Ma ha anche parecchi alleati…
Un quadro difficile
Sotto accusa non solo quelle che sono le responsabilità del club e le loro potenziali conseguenze ma anche una gestione complicatissima di quelle che sono state le sentenze. Tra punti di penalizzazione inflitti, cancellati, minacciati. Tra sentenze e ricorsi e indagini ancora in corso che non si sa nemmeno quando si tradurranno in atti concreti.
La Juventus oltre al peso specifico dei propri tifosi, che ieri si è fatto sentire sui social con molti commenti e critiche sulle sentenze, la squadra bianconera sta incassando il sostegno di molti altri interpreti del campionato di Serie A. Tra i quali anche voce imprevista…

Il sostegno di Mourinho
…Come quella di José Mourinho. Parole molto forte anche da parte dell’allenatore della Roma che ha definito il provvedimento ridicolo: “Credo che sia uno scherzo. Sapere una cosa del genere a due giornate dalla fine è strano per tutti. Non solo per la Juventus. Ma anche per noi. Perché se lo avessi saputo prima di
Monza o Bologna forse la squadra avrebbe avuto un approccio diverso al campionato. E invece siamo stati quasi costretti a puntare tutto sull’Europa League”.
Mourinho parla apertamente di campionato falsato: “Sì, anche se non ne voglio parlare, ma non si può non pensare a giocatori e tecnici che hanno guadagnato i punti sul campo perdendoli per colpe non proprie. Mi dispiace perché sono certo che abbiano lavorato molto seriamente e che ora debbano pagare anche loro per le responsabilità di dirigenti e società che hanno sbagliato”.