Vero e proprio shoegate per Ivan Zaytsev messo fuori dalla nazionale di pallavolo per colpa delle scarpe. Il pallavolista russo nazionalizzato italiano ha dovuto allontanarsi dal ritiro della nazionale italiana di volley a causa di un problema con le scarpe: la querelle tra lo sponsor tecnico dell’atleta e quello della Federazione non sembra aver trovato soluzione. Dopo 3 giorni di prova con le nuove scarpe, arriva l’annuncio della revoca della convocazione agli Europei 2017 direttamente dal presidente del Coni Malagò. Dunque lo “Zar” Ivan Zaytsev non parteciperà al prossimo Europeo di pallavolo in Polonia, sollevando ancora una volta il problema degli sponsor e degli ingaggi degli atleti degli sport “minori”. Scoprite di più sullo Zar della pallavolo italiana e sul caso delle scarpe che hanno causato l’esclusione di Ivan Zaytsev.
Chi è Ivan Zaytsev
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Con lo scoppio dello #shoegate degli ultimi giorni, il suo nome rimbalza su tutte le cronache sportive. Ma chi è Ivan Zaytsev? Nato a Spoleto nel 1988, Ivan è un pallavolista russo (da qui il soprannome lo Zar) naturalizzato italiano, figlio del campione olimpico Vjačeslav Zajcev e della nuotatrice Irina Pozdnjakova.
Sempre in giro per l’Europa per seguire il papà, Ivan inizia a giocare a pallavolo in Russia a soli 7 anni. Il trasferimento in Italia avviene solo qualche anno dopo, all’età di 10 anni. Seguendo le orme paterne, nel 2011 inizia a giocare nelle giovanili del Perugia. La serie A1 e la prima squadra arrivano nella stagione 2004-2005. Da Perugia passa a giocare prima a Roma, poi a Latina e, dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, partecipa alle Olimpiadi di Londra del 2008, dove guadagna il bronzo con la nazionale.
Nelle successive stagioni Zaytsev cambia frequentemente squadra (tra cui Macerata e Dinamo Mosca) ma anche ruolo: dopo gli esordi da palleggiatore, diventa prima schiacciatore e poi opposto. Con la stagione 2016-2017, torna in A1 a Perugia con la maglia della Sir Safety Umbria Volley.
Nel corso della sua carriera, il 28enne pallavolista ha conquistato un palmarés di tutto rispetto culminato con l’argento alle Olimpiadi di Rio 2017. E la sua vita privata? Ivan è sposato e ha un figlio di 3 anni: la moglie Ashling Sirocchi è anche il suo manager. [npleggi id=”http://www.qnm.it/sport/marcus-willis-il-tennista-fuori-forma-che-sta-conquistando-wimbledon-post-216693.html” testo=”Marcus Willis, il tennista fuori forma che sta conquistando Wimbledon”]
Il caso delle scarpe di Zaytsev
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La polemica sulle scarpe di Ivan Zaytesev sembrava risolta. La controversia è legata a un mancato accordo tra lo sponsor tecnico personale di Zaytsev (Adidas) e lo sponsor tecnico della FIPAV (Mizuno).
A fine maggio, alla notizia dell’accordo tra Zaytesev e Adidas per la fornitura delle scarpe da indossare durante le partite ufficiali, la Federazione Italiana Pallavolo ha ribadito che, come da contratto, tutti i convocati sono tenuti ad indossare prodotti forniti da Mizuno, sponsor della nazionale.
A seguito di alcuni incontri, l’atleta ha lamentato problemi fisici che gli avrebbero impedito di utilizzare le scarpe dello sponsor degli azzurri. In accordo con la Fipav, l’azienda Giapponese nelle ultime settimane ha inviato diversi modelli di calzature da provare, nessuno dei quali, però, sembra aver soddisfatto l’atleta. Lo stesso Zaytsev ha poi richiesto ulteriori modelli in prova ma ha comunque manifestato “difficoltà funzionali” e problemi con l’intersuola.
Mizuno ha anche proposto interventi specifici sulle calzature ma il pallavolista, secondo il comunicato della Federazione, non ha comunque accettato. Intervenuto il Coni, al giocatore è stato proposto di allenarsi, almeno fino ad una soluzione definitiva, con le scarpe Adidas a patto di coprire il marchio. Ancora una volta lo Zar ha rifiutato, appellandosi ai suoi vincoli contrattuali con il proprio sponsor.
La revoca di Ivan Zaytsev e l’esclusione dagli Europei 2017
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Nonostante l’atleta abbia provato nuovamente le scarpe Mizuno negli ultimi giorni, proprio quando la questione sembrava risolta, arriva la comunicazione ufficiale dal Coni. Il presidente Giovanni Malagò solo poche ore fa ha annunciato la revoca della convocazione di Ivan Zaytsev per gli Europei di Polonia 2017 e il conseguente allontanamento del giocatore dal ritiro della nazionale di pallavolo in corso a Cavalese. Malagò ha mostrato il suo dispiacere per il mancato accordo, annunciandolo come una “sconfitta” nonché una grave perdita per la nazionale.
Lo shoegate di Ivan Zaytsev ha comunque dei precedenti nel mondo del volley (come il caso che i convolse Mastrangelo anni fa) e dello sport in generale, sollevando ancora una volta la questione di atleti dei cosiddetti sport minori e dei loro ingaggi.
La scelta del pallavolista di difendere i propri interessi e di portare avanti la propria battaglia nel mondo dello sport professionistico fa certamente discutere e, ma apre anche le porte ad una questione non risolta per molti sportivi.
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