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Ap/LaPresse
L’Italia ce l’ha fatta ed è questo quello che conta. Gli azzurri volano ai quarti di finale degli Europei di Polonia e Ucraina grazie al successo ottenuto sulla Repubblica d’Irlanda, già eliminata da tutti i giochi ma ancora viva e velenosa come Giovanni Trapattoni aveva ampiamente preannunciato alla vigilia del match giocato sul manto verde di Poznan. Nella gara più brutta sulle tre disputate dagli azzurri ad Euro 2012, l’undici di Cesare Prandelli ha raccolto la prima vittoria, può sembrare un controsenso ma è così che va il calcio. La tensione c’era, la posta in palio era altissima, uscire alla prima fase sarebbe stata una beffa soprattutto dopo aver visto un buon gioco contro Spagna e Croazia, almeno nel primo tempo.
Cassano sblocca alla mezz’ora
Proprio così, il tallone d’Achille di questa Italia sembra essere la mancanza di continuità, il non saper gestire il vantaggio e calare vistosamente nella ripresa. E’ successo un po’ contro le Furie Rosse, è risuccesso con i croati, il vuoto si è ripresentato anche contro i verdi, bisogna ringraziare gli standard qualitativi non eccelsi della formazione trapattoniana e la buona fede sportiva di Spagna e Croazia che hanno smentito sul campo il tanto temuto biscotto. Nessuna tresca alle spalle azzurre dunque, nessuna congiura combinata per sbatterci fuori di forza dalla kèrmesse, Spagna-Croazia è stata partita vera vinta di misura dai campioni d’Europa in carica che si sono classificati primi nel Girone C. Venendo a Italia-Irlanda, dopo una prima mezz’ora di latitanza collettiva, con amnesie, gioco a sprazzi e occasioni da rete col gontagocce, l’Italia trova il gol del vantaggio con Cassano. Fantantonio su calcio d’angolo salta più degli altissimi irlandesi ed insacca incredibilmente di testa la palla che oltrepassa la striscia bianca della porta. Di Natale è spesso lasciato troppo solo lì davanti, Thiago Motta delude ancora una volta e fa tutto tranne che il trequartista. Gli azzurri in campo sembrano un po’ sgangherati ma il vantaggio è meritato.
Balotelli chiude al 90′
Nella ripresa cessa la spinta e si fa vedere l’Irlanda che prova a farsi vedere dalle parti di Buffon senza tuttavia mai impensierire Buffon sicuro tra i pali. Prandelli opera le sue sostituzioni e lascia spazio a Diamanti e Balotelli, quest’ultimo reduce da un risentimentomuscolare evidentemente non compromettente e mentre da Danzica Jesus Navas trafigge e affonda la Croazia, Super Mario mette il sigillo al match segnando il raddoppio con una splendida sforbiciata dopo un calcio d’angolo. E’ l’apoteosi sugli spalti, finalmente si può festeggiare l’accesso ai quarti dove incontreremo la prima classificata del Girone D. Secondo Prandelli è la vittoria del cuore: “Sofferenza, gioia, c’è di tutto. E’ stato difficile battere questa Irlanda e il suo pubblico meraviglioso. Dobbiamo solo pensare che sarà una gara come questa e mettere in campo cuore e generosità come hanno fatto oggi i ragazzi. Posso solo promettere che cercheremo di costruire gioco come questa sera quando la squadra avversaria ci ha permesso di giocare. Abbiamo creato tanto anche questa sera e speriamo di farlo anche dai quarti, quando ci trasferiremo in Ucraina” – ha detto il ct di Orzinuovi a fine gara.
Il Tabellino
Italia (4-3-1-2): Buffon 6,5; Abate 6,5, Barzagli 6,5, Chiellini 6 (11′ st Bonucci 5,5), Balzaretti 6,5; Marchisio 6,5, Pirlo 5,5, De Rossi 6,5; Motta 5,5; Cassano 6,5 (17′ st Diamanti 6,5), Di Natale 6 (29′ st Balotelli 7). A disp.: Sirigu, De Sanctis, Maggio, Ogbonna, Giaccherini, Borini, Montolivo, Giovinco, Nocerino. C.T.: Prandelli.
Irlanda (4-4-2): Given 5; St.Ledger 6, O’Shea 5, Dunne 6, Ward 5,5; McGeady 6,5 (20′ st Long 6), Whelan 6, Andrews 5, Duff 5,5; Keane 6 (41′ st Cox), Doyle 6 (31′ st Walters 6). A disp.: Westwood, Forde, Kelly, McShane, Gibson, Hunt, O’Dea, Green, McClean. C.T.: Trapattoni.
Arbitro: Cakir (Turchia)
Reti: 35′ Cassano (I); 45′ st Balotelli (I)
Ammoniti: Balzaretti (I), O’Shea (IRL), De Rossi (I), Buffon (I), St.Ledger (IRL)
Espulsi: 45′ st Andrews (IRL)