La tensione di una rivalità anche troppo accesa tra Juventus e Inter si esaspera nel modo peggiore alla fine della partita con una rissa in campo che si trascina tra sottopassaggio e spogliatoi
Al termine di una partita più nervosa che intensa, più brutta e contratta che piacevole, Juventus e Inter danno il peggio di sé negli ultimi minuti di partita. Ma, soprattutto, nel dopo gara.

Le discussioni esplodono dopo il gol del pareggio di Lukaku che esulta in modo provocatorio di fronte a una curva dalla quale erano partiti a più riprese al suo indirizzo alcuni cori razzisti.
La partita
Andando per ordine… La partita non è stata un granch. Poche occasioni da gol, che tra primo e secondo tempo si contano sulle dita di una mano, in una gara certo non molto divertente. Un paio di occasioni per parte, con due interventi importanti, uno di Handanovic su Dimaria e uno di Perin su Brozovic, e una clamorosa palla gol fallita di testa da Dimarco.
Ma è nel finale che è successo di tutto, alimentando di ulteriore tensione, come se ce ne fosse ancora bisogno, la gara di ritorno in programma a San Siro il 26 aprile.
Rissa nel finale…
Il gol di Cuadrado che sblocca il risultato all’83’. Il maldestro fallo di mano di Bremer che provoca il calcio di rigore che vale il pareggio dei nerazzurri.
Lukaku si dimostra gelido al momento della trasformazione dal dischetto e insacca spiazzando Perin. Poi la tentazione di rispondere a cori e ululati è troppo forte: il gigantesco belga di origine angolana si piazza davanti alla curva dei bianconeri con il dito davanti alla bocca, per zittirli.

…e nel dopo partita
Ne nasce un primo parapiglia: Cuadrado, diffidato viene ammonito. Lukaku, già ammonito è espulso. Il tempo di smuovere il pallone dal cerchio di centrocampo, non più di 15” e succede di nuovo di tutto. Cuadrado e Handanovic litigano e vengono le mani. L’arbitro Massa li espelle entrambi. Ma prima di raggiungere gli spogliatoi numerosi giocatori delle due squadre si confrontano in modo molto vivace nel sottopassaggio e negli spogliatoi.
Si parla di risse, discussioni e inseguimenti da una parte all’altra del tunnel. Una brutta scena. Che se testimoniata da arbitri e funzionari di campo potrebbe portare a conseguenze e squalifiche oltre alla prevedibile sospensione dei tre espulsi.