Nessuno ci crede Zlatan. Il trasferimento multimilionario dell’attaccante svedese al Paris Saint Germain, il più fastoso che si sia mai concretizzato nella storia della Ligue-1, ha scatenato il sarcasmo del web, il popolo on line non ha perso tempo confezionando slogan, disegnando fumetti, preparando stoccate ironiche dirette all’ex rossonero. Per quale motivo? Non è difficile intuirlo e la punta di Malmoe non ha fatto nulla perchè tutto questo tam tam non accadesse. Fotografato sotto la Tour Eiffel, assalito da un plotone di tifosi, inondato di flash, questo e molto di più è stato l’arrivo di Ibra a Parigi, la prima volta dell’ex milanista nella capitale francese.
Con il Psg un amore a prima vista
Tutto secondo i canoni tradizionali insomma, quando si conclude un affare a cinque stelle è d’uopo celebrare il campione di turno con i fuochi d’artificio ma le parole del giocatore non hanno convinto tutti. “Ho sempre sognato di indossare la maglia del Psg”, “Un sogno che si avvera”, “Finalmente sono un giocatore del Psg”, “Il Psg ha reso possibile qualcosa di impossibile” e via dicendo. In pochi ci son cascati, in molti si sono ingegnati per far tornare queste dichiarazioni indietro come un boomerang infuocato. Stiamo parlando di Ibrahimovic, un giocatore cambia spesso maglia e a quella maglia raramente si attacca in modo intimo e generoso. Ha si detto di essere dispiaciuto di aver lasciato Milano ma il richiamo del Dio Denaro è stato più forte di tutto il resto, come sempre diremmo. 14 milioni di euro per tre stagioni ha rappresentato un motivo assolutamente valido per liquidare il popolo di San Siro e abbracciare quello del Parco dei Principi e le parole di commozione risuonano come quelle di una Miss in lacrime sul palco della vittoria in attesa di corona, lauto premio in denaro e una pila di contratti pubblicitari da firmare.
Ibrahimovic è preso in giro
Fantasiosi e pungenti gli slogan apparsi sul web contro lo svedese tacciato di essere attaccato in maniera morbosa ai soldi e fregarsene del calore e dell’affetto dei tifosi. In una vignetta Ibra stringe in mano un bel mucchio di euro, in un’altra dice di aver tifato da sempre il Paris Saint Germain le cui “S” nella scritta sono abilmente state cambiate in “$” e lo svedese sorride davanti ad un salvadanaio. “Ibra toferà Giulianova dopo Ajax, Juventus, Barcellona e Milan?” s’interroga un tifoso con in mano uno striscione. Da segnalare la disperazione di Ezequiel Lavezzi che con il passaggio di Ibrahimovic a Parigi vede sfumare il sogno di vincere la Champions League.