La lunga parentesi di calciomercato estiva è già iniziata e febbrilmente i grandi club di Serie A si dannano e danneranno l’anima fino a fine agosto per accaparrarsi giocatori di prestigio o comunque elementi importanti a puntellare la formazione dell’anno precedente. Il colpo di questi giorni l’ha affondato il Milan grazie all’occhio lungo del suo amministratore delegato Adriano Galliani. Il dirigente rossonero si è scomodato dalla sua poltrona non per convincere le big europee a imbastire una trattativa multimilionaria e portare a San Siro Carlos Tevez o altri fuoriclasse, no.
Nel mirino dell’ad di Via Turati è finito il giovanissimo talento marocchino Hachim Mastour, 14 anni compiuti il 15 giugno scorso e a sentire gli addetti al settore, un vero prodigio palla al piede. “Ha 14 anni, è il futuro. Ma è poco più di un bambino, sembra abbia grandi doti ma non carichiamolo di responsabilità” – le prime parole di Galliani entusiasta del nuovo acquisto in casa Milan. Eh già perchè la stella nascente del calcio italiano che molto probabilmente potrà ambire ad indossare la maglia della nazionale, è già a tutti gli effetti un giocatore rossonero. Su di lui si è scatenata una girandola di richieste, dal Barcellona all’Inter, dalla Juventus al Manchester City, i Citizens addirittura avevano offerto vitto e alloggio gratis all’intero nucleo familiare. Alla fine è stato il Diavolo a compiere il colpo grosso aggiudicandoselo per 500 mila euro, una somma enorme considerando la giovane età del giocatore ma da vedere come un investimento per il futuro.
L’affare si è concretizzato ufficialmente il 2 luglio scorso, con la firma del contratto da parte di Hachim in via Turati alla presenza proprio dell’amministratore delegato del Milan. Le doti tecniche del giovanissimo marocchino sono state apprezzate in occasione del “Memorial Ielasi” con l’Inter: cinque goal nella manifestazione, di cui uno da lustrarsi gli occhi nella finalissima contro la Roma. Dopo aver militato nelle giovanili della Reggiana, L’Inter non ha potuto tesserare il baby talento perché secondo il regolamento federale i ragazzi minori di 14 anni non possono trasferirsi in una società con sede in una regione diversa da quella di residenza. Il limite anagrafico non permetterà al Milan che ha letteralmente soffiato il fantasista marocchino ai cugini, di schierarlo nella Primavera, dunque si allenerà con gli altri giovani della Primavera ma potrà giocare solo con gli Allievi Nazionali almeno fino a quando non avrà compiuto 15 anni. Il Milan lo aspetterà come non potrebbe altrimenti? “Le mie caratteristiche principali? Controllo di palla e dribbling. Faccio cose che gli altri ragazzi della mia età non fanno” – ha detto Mastour che nel video si diletta a palleggiare, tra le altre cose, con alcune ciliegie.