Il GP del Mugello doveva essere una gara dai molti verdetti finali ed è stato così. Cosa abbiamo capito da questa gara? Probabilemente che Lorenzo e Stoner si giocheranno questo Mondiale fino alla fine con Andrea Dovizioso subito dietro a cercar di dar fastidio. Pedrosa è ancora lento per via dei vari incidenti, Simoncelli sempre genio e sregolatezza e Rossi è ormai l’uomo delle rimonte che più che un quarto-quinto o sesto posto non riesce ad ottenere.
Saranno dunque i tre protagonisti del podio del Mugello a giocarsi il Mondiale? Jorge Lorenzo ha sicuramente vinto con merito sul tracciato del Mugello. Il pilota della Yamaha ha preceduto le Honda di Andrea Dovizioso e Casey Stoner, lo statunitense Ben Spies, che ha soffiato all’utimo la quarta posizione a Marco Simoncelli. Solo sesto Rossi, in rimonta si rispetto alle qualifiche ma comunque a ben 26 secondi dalla vetta.
Dopo un inizio di gara al solito da dominatore, questa volta Stoner ha rallentato: prima Lorenzo e poi anche Dovizioso lo hanno infilato, riaprendo il discorso Mondiale.
Ovviamente molto soddisfatto a fine gara è stato il vincitore Jorge Lorenzo: “Sono molto stanco, ho dato tutta l’energia che avevo dentro e l’ho buttata in pista. “E’ stato molto complicato sorpassarli ma alla fine sono riuscito a vincere questa gara che è magnifica”.
Felicissimo per la dimostrazione di forza con Stoner, ecco le parole di Andrea Dovizioso:
“La situazione in Honda per l’anno prossimo non è chiara e io cerco in tutti i modi di creare dei problemi. Il podio al Mugello è un sogno, è stata una gara speciale, fantastica. Il podio qui è una cosa speciale, inspiegabile, uscire e vedere tutti i tifosi sotto che urlano ‘Dovi’ mi fa commuovere. Il tutto dopo una gara dal passo allucinante, condotta con poco grip, la partenza non eccezionale, il recupero, l’attacco finale a Casey. Fantastico”.
Solo terzo quindi Casey Stoner: “Con il collo non ho avuto problemi e devo dire che anche la moto andava bene. Forse ho sbagliato la pressione dei pneumatici. Sono un po’ frustrato. Già stamattina la pressione delle gomme era elevata ma in gara ha fatto più caldo e così, dopo 6-7 giri, ho cominciato a perdere un po’ di grip, ho avuto difficoltà a portare la moto e la cosa migliore da fare era essere costante, non potevo spingere di più”.
Infine gli altri due italiani, Rossi e Simoncelli. Il Sic alla domanda se sapeva cosa aveva detto Pedrosa nell’incontro che ha avuto con i commissari e con il responsabile per la sicurezza Franco Uncini, ha perso le staffe: “Pedrosa mi ha rotto i maroni. Lui è stato a casa e forse non si è accorto che è passato un mese e mezzo o due da questi fatti. E’ stato detto tutto. Io ho detto quello che penso di lui e non sono cose belle. Io mi sono rotto di lui ed anche la gente a casa. E comunque meglio avere l’aria nel cervello che qualcos’altro…” (riferendosi alle dichiarazioni del manager del pilota spagnolo, Alberto Puig). Speriamo sia l’ultima querelle di questo tipo tra i due…
Infine Valentino Rossi, staccatissimo dai primi: “Abbiamo avuto problemi con la frizione in partenza e in gara. La moto mi restava in folle alla San Donato non sapevo mai come andava… Comunque il distacco rimane grande. Speravamo di andare un po’ meglio, ma anche grazie al nuovo asfalto gli altri vanno più forte con la 800 che noi con la mille. Anche senza questi problemi siamo troppo lontani dai primi. Purtroppo non ho lottato per le prime posizioni, ma dai primi siamo lontani una vita. In gara la moto andava meglio delle qualifiche, ma il distacco è davvero troppo grande. Nel warm-up abbiamo provato un setting diverso, ma non avevamo abbastanza dati per migliorarla ancora in queste condizioni di caldo. Abbiamo avuto anche un problemi di ammortizzatore, dobbiamo cercare di risolverli”.
Infine un appunto alla pista del Mugello con l’asfalto perfetto, la nuova tribuna, i cordoli tricolori e un pubblico come non si vedeva da qualche anno: un’atmosfera unica.
– CHI SALE:
– Jorge Lorenzo: autoritario, veloce, “cattivo. Una gran gara, da campione del mondo.
– Andrea Dovizioso: un bel passo in avanti per il “Dovi”. Gli si chiedeva più grinta ed è arrivata: in lotta per il titolo? Sembrerebbe proprio di si!
– Casey Stoner: fino a metà della gara sembrava imprendibile. Poi il calo delle gomme che lo ha portato a rallentare e perdere i confronti con Lorenzo e Dovizioso.
– CHI SCENDE:
– Valentino Rossi: lotta con i giovani spagnoli Barbera e Bautista e alla fine vince la sfida. Con Barbera e Bautista, ripetiamo… Troppi problemi per la sua Ducati!
– Daniel Pedrosa: era al rientro dopo un mese e mezzo e … si è visto! Ha puntato tutte sulle conferenze stampa contro Simoncelli…
– Nicky Hayden: sbaglia al primo giro, lento per il resto della gara. Male anche stavolta.
– Ordine d’arrivo:
1. Jorge Lorenzo Yamaha 41.50.089
2. Andrea Dovizioso Honda +0.997
3. Casey Stoner Honda +1.143
4. Ben Spies Yamaha +8.980
5. Marco Simoncelli Honda +9.076
6. Valentino Rossi Ducati +26.450
7. Hector Barbera Ducati +28.745
8. Dani Pedrosa Honda +32.043
9. Colin Edwards Yamaha +33.421
10. Nicky Haiden Ducati +34.724
11. Hiroshi Aoyama Honda +37.359
12. Karel Abraham Ducati +43.964
13. Alvaro Bautista Suzuki +47.654
14. Randy De Puniet Ducati +48.840
15. Toni Elias Honda +1.15.199
16 Cal Crutchlow Yamaha 17 giri
– Classifica MotoGp 2011
1. Casey Stoner Honda 152
2. Jorge Lorenzo Yamaha 133
3. Andrea Dovizioso Honda 119
4. Valentino Rossi Ducati 91
5. Nicky Hayden Ducati 77
6. Ben Spies Yamaha 74
7. Dani Pedrosa Honda 69
8. Hiroshi Aoyama Honda 56
9. Colin Edwards Yamaha 53
10. Marco Simoncelli Honda 50
– Classifica costruttori MotoGP 2011
Honda 446
Yamaha 292
Ducati 283
Suzuki 36
Foto da AP/LaPresse