Pioggia, stop di 2 ore dopo poco più di 20 giri, incidenti e rimonte: il GP del Canada ha regalato senz’altro diverse emozioni. Il maltempo ha purtroppo condizionato la gara e lo stop di due ore non è stato certamente facile da sopportare. Ma fino all’ultimo giro, quando Button ha sfruttato un errore di Vettel per superarlo, i colpi di scena non sono mancati.
Dietro all’inglese e al tedesco si è piazzata la Red Bull di Mark Webber che ha preceduto Michael Schumacher con la Mercedes, Vitaly Petrov con la Renault e Felipe Massa con la Ferrari. Poi la Sauber di Kobayashi, la Toro Rosso di Alguersuari, la Williams di Barrichello e l’altra Toro Rosso di Buemi.
Fuori Hamilton dopo pochi giri per uno scontro con Button (poco prima Hamilton si era scontrato con Webber) e Alonso, che dopo aver azzardato la doppia sosta ai box dopo venti giri, si è toccato con Button: a farne le spese è stato solo il ferrarista.
Button è stato quindi protagonista anche nell’uscita di scena del duo Hamilton-Alonso ma la sua gara è stata comunque incredibile: tra cambi gomme e drive through, l’inglese è entrato ben 6 volte ai box. Da ultimo a primo con sorpassi e una serie di giri record finali da record: non vinceva una gara da ben 21 Gran Premi.
“E’ stato un Gran Premio fantastico, stupefacente, in cui sono stato vittima di numerosi contatti e mi dispiace innanzitutto di aver costretto il mio compagno di squadra a ritirarsi, in quanto non l’avevo proprio visto negli specchietti. Mi sono ritrovato nelle retrovie, dopo la penalizzazione ero al 21° posto e ho tentato il tutto per tutto montando dapprima le gomme intermedie e poi le slick. Alla fine, dopo l’ultima Safety Car, mi sono trovato a contatto con Schumacher e Webber, non è stato facile superarli ma alla fine ho avuto pista libera e ho potuto dare l’assalto a Seb, costringendolo all’errore, sul bagnato, mentre cercava di resistere ai miei tempi”.
“Si tratta della gara più emozionante della mia carriera e anche se non avessi vinto sarei rimasto molto contento della mia prestazione” ha concluso Button.
Dietro all’inglese, le due Red Bull. Sebastian Vettel non ha nascosto la sua amarezza a fine gara: “’Sono un po’deluso, perché avevo la vittoria in tasca. Forse dovevo essere un po’ meno prudente dopo l’ultima safety car quando ero in testa. Poi purtroppo ho commesso un errore alla fine e l’ho pagato caro. L’ho buttata via io, ma mi accontento dei punti”
Soddisfatto per il podio dopo i problemi delle qualifiche, Mark Webber: “Ho dovuto azzardare qualcosa a livello di strategia in una gara di difficilissima lettura. Non era facile superare, soprattutto piloti esperti come Schumacher. Alla fine Button volava, ma posso dirmi soddisfatto”.
Capitolo Ferrari: dopo le ottime qualifiche, una gara disastrosa. Proprio nella gara in cui Alonso aveva effettuato la miglior qualifica è invece arrivato il primo 0 della stagione. Massa che era in lotta per il podio è invece andato a sbattere contro un muretto nel tentativo di un doppiaggio per via del bagnato che ancora c’era a bordo pista. Successivamente, dopo essere rientrato ai box per cambiare il musetto, si è prodotto in una bella rimonta che l’ha portato al sesto posto, superando Kobayashi solo sotto la bandiera a scacchi e precedendolo sulla riga del traguardo al fotofinish, di pochi centimetri e di pochi millesimi.
Entrambi piloti sono apparsi delusi a fine gara. Alonso l’ha buttata anche sulla sfortuna: “Abbiamo avuto tanta sfortuna. Quando abbiamo deciso di montare le gomme intermedie subito dopo ha cominciato a diluviare. Poi quando siamo ripartiti c’è stato l’incidente con Button, su cui non credo di avere colpe. Io mi sono dovuto fermare, lui è ripartito e ha vinto. Peccato non essere riusciti a portare a casa il risultato che meritavamo, ma quest’anno non ne va bene una. Il Mondiale? È vero che mancano ancora tante gare ma…”
Anche Massa è sulla stessa lunghezza d’onda: “Le mie chance di finire sul podio e, visto come sono andate le cose, di lottare per la vittoria sono svanite nel doppiaggio di Karthikeyan: lui andava molto piano sulla parte asciutta della pista ma poi, quando lo stavo superando passando sul bagnato, ha riaccelerato e io ho perso il controllo della vettura finendo contro il muro. Sono arrabbiato, inutile negarlo. Abbiamo fatto una buona qualifica ed eravamo nei primi tre fino alla bandiera rossa. Poi è successo quello che è successo e tutto è sfumato. Sono contento di come si è comportata la macchina, sia con le gomme da bagnato estremo che con quelle da asciutto mentre con le intermedie ero un po’ più in difficoltà”.
– CHI SALE:
– Button: da ultimo a primo. Una serie di giri record nel finale di gara che hanno costretto all’errore anche Vettel. Un bel ritorno alla vittoria dopo 21 GP.
– Bernd Maylander: è il pilota che con Vettel è stato più giri in testa. Chi è? Il pilota della safety car, vera protagonista di questo GP.
-M. Schumacher: finalmente una bella prestazione per il tedesco. Per lui anche un doppio sorpasso in un solo colpo nei confronti di Massa e Kobayashi. Con una pista bagnata fino alla fine sarebbe finito probabilmente sul podio.
– CHI SCENDE:
– Ferrari: dopo le qualifiche ci si aspettava senz’altro un altro tipo di gara. Errori di strategia (le due fermate di Alonso) e anche i piloti non sono stati esenti da qualche colpa.
– Hamilton: Button non l’ha visto ma Hamilton che spesso non può finire un GP è un peccato: ma il sorpasso in quel punto era al limite. Ha anche speronato Webber e commesso altri errori: deve essere più calcolatore.
– Vettel: è stato sempre in testa. La safety car ha più volte stoppato i suoi tentativi di fuga. La sua gara non è stata sicuramente da bollino rosso ma nel’unico momento della gara ( e quasi quasi.. del Mondiale) sotto pressione, ha sbagliato. Anche lui è umano.
– Ordine d’arrivo:
1. Button McLaren-Mercedes 1h23:50.995
2. Vettel Red Bull-Renault + 2.709
3. Webber Red Bull-Renault + 13.828
4. Schumacher Mercedes + 14.219
5. Petrov Renault + 20.395
6. Massa Ferrari + 33.225
7. Kobayashi Sauber-Ferrari + 33.270
8. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 35.964
9. Barrichello Williams-Cosworth + 45.100
10. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 47.000
11. Rosberg Mercedes + 50.400
12. de la Rosa Sauber-Ferrari + 1:03.600
13. Liuzzi HRT-Cosworth + 1 giro
14. Karthikeyan HRT-Cosworth + 1 giro
15. D’Ambrosio Virgin-Cosworth + 1 giro
16. Glock Virgin-Cosworth + 1 giro
17. Trulli Lotus-Renault + 1 giro
18. Di Resta Force India-Mercedes + 3 giri
– Classifica piloti:
1 Sebastian Vettel 161
2 Jenson Button 101
3 Mark Webber 94
4 Lewis Hamilton 85
5 Fernando Alonso 69
6 Felipe Massa 32
7 Vitaly Petrov 31
8 Nick Heidfeld 29
9 Michael Schumacher 26
10 Nico Rosberg 26
Foto da AP/LaPresse