GP Brasile 2011: ordine di scuderia Red Bull per far vincere Webber?

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L’ultimo GP dell’anno ha visto ancora una volta un dominio Red Bull: in Brasile, però, Webber ha avuto la meglio di Sebastian Vettel. Sui problemi al cambio del tedesco ci sono molte voci che parlano di un ordine di scuderia, mascherato sotto forma di problemi alla monoposto di Vettel. Anche i due pit stop prolungati sembrano dar adito a questa ipotesi.

Il campione del mondo, nonostante non sia riuscito ad eguagliare le 12 vittorie stagionali di Schumacher, ha comunque motivo di festeggiare: le 15 pole position in una sola stagione gli permettono di superare il record che Nigel Mansell deteneva dal 1992.

Ma Vettel avrà davvero rinunciato ad eguagliare il record di vittorie di Schumi? Chissà… Di certo il tedesco ha tutta una vita per battere record. Che si sia voluto lasciare qualche cosa di incompiuto per l’anno prossimo? E di sicuro c’è un altro dato di fatto: Webber sarà sicuramente una seconda guida utile per la prossima stagione. Se è realmente avvenuto un ordine di scuderia, come non poter aiutare Vettel nel 2012?

Il GP di Brasile ha inoltre visto il possibile “the end” nell’ormai infinita querelle tra Hamilton e Massa. Dopo la gara l’inglese si è infatti recato nel box del brasiliano dove i due si sono anche abbracciati: si doveva arrivare all’ultimo GP per una tregua?


– La parola ai protagonisti:


– Webber:
“Mi sento bene. Sono stato bene per tutto il weekend. Avrei voluto battagliare con Sebastian ma lui ha avuto un problema alla macchina. Questa è una vittoria che cercavo. Ho avuto delle sfortune durante la stagione e stavolta l’ha avuta Vettel“, sono state le parole di Webber in conferenza stampa.


– Vettel:
“Mi hanno chiamato al box per avvisarmi che c’era un problema al cambio e la situazione è andata peggiorando. Mark ha fatto un gran lavoro e non è stato fortunato. Non posso essere triste per il risultato perché chiudiamo la stagione con una doppietta che significa molto per la squadra Red Bull dopo un anno alla grande”.


– Alonso:
“Abbiamo fatto tutto alla perfezione, dalla partenza alla strategia e al lavoro della squadra. Il risultato finale è dipeso più dal rendimento degli altri che dal nostro, perché non potevamo fare di più. Come lavoro di squadra siamo cresciuti molto nel 2011 e dobbiamo ripartire soprattutto da qui per un 2012 ben diverso. Ci manca una macchina più veloce di cinque o sei decimi: non è una passeggiata ma ho grande fiducia nei nostri tecnici e in una squadra che ha dominato l’ultima decade in Formula 1 e detiene tutti i record possibili in questo sport. Non dimentichiamoci che sono comunque riuscito a salire dieci volte sul podio e a fare più punti dell’anno scorso”.


– Massa:
“Certo, mi sarebbe piaciuto celebrare il mio centesimo Gran Premio con la Ferrari con ben altro risultato ma devo accettare come sono andate le cose. E’ stato un anno difficile per me e per la squadra e ora possiamo voltare pagina. Dobbiamo lavorare per migliorare la vettura e io farò di tutto per non ripetere più una stagione che so essere stata deludente”.


– CHI SALE:


– Jenson BUTTON:
nonostante problemi e ritardi iniziali, Button riesce a portare a casa un altro podio pesante che gli vale il meritato secondo posto nel Mondiale.


– Fernando ALONSO:
super sorpasso a Button ad inizio gara. Poi il cambio di gomme lo penalizza. Lo spagnolo però è l’uomo in più della Ferrari: assolutamente da valorizzare!


– Adrian SUTIL
: un sesto posto che vale quanto una vittoria. Bello il duello con Rosberg. Complimenti!


– CHI SCENDE:


– Felipe MASSA:
nella pista di casa ci si aspettava qualcosa di più da Felipe. Ma la stagione, deludente, non poteva finire con exploit evidentemente…


– Vitaly PETROV:
la Renault, senza sviluppo tecnico, lo ha penalizzato. Ma il russo ha dato quel qualcosa in più che uno come Kubica avrebbe tirato fuori.


– RED BULL:
il probabile ordine di scuderia mascherato da problema al cambio può andar bene come sceneggiatura di un film ma non è comunque il massimo in un Mondiale dove solo qualche mese fa azioni del genere venivano criticate.


– Ordine di arrivo

1. Webber Red Bull-Renault 1h32:17.434
2. Vettel Red Bull-Renault + 16.983
3. Button McLaren-Mercedes + 27.638
4. Alonso Ferrari + 35.048
5. Massa Ferrari + 1:06.733
6. Sutil Force India-Mercedes + 1 lap
7. Rosberg Mercedes + 1 lap
8. Di Resta Force India-Mercedes + 1 lap
9. Kobayashi Sauber-Ferrari + 1 lap
10. Petrov Renault + 1 lap
11. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
12. Buemi Toro Rosso-Ferrari + 1 lap
13. Perez Sauber-Ferrari + 1 lap
14. Barrichello Williams-Cosworth + 1 lap
15. Schumacher Mercedes + 1 lap
16. Kovalainen Lotus-Renault + 2 laps
17. Senna Renault + 2 laps
18. Trulli Lotus-Renault + 2 laps
19. D’Ambrosio Virgin-Cosworth + 3 laps
20. Ricciardo HRT-Cosworth + 3 laps


– Classifica finale mondiale piloti Formula 1

1 Sebastian Vettel Ger RBR-Renault pt.392
2 Jenson Button Gb McLaren-Mercedes pt.270
3 Mark Webber Aus RBR-Renault pt.258
4 Fernando Alonso Spa Ferrari pt.257
5 Lewis Hamilton Gb McLaren-Mercedes pt.227
6 Felipe Massa Bra Ferrari pt.118
7 Nico Rosberg Ger Mercedes pt.89
8 Michael Schumacher Ger Mercedes pt.76
9 Adrian Sutil Ger Force India-Mercedes pt.42
10 Vitaly Petrov Rus Renault pt.37

Foto da AP/LaPresse