L’ex centravanti del primo scudetto azzurro, sul derby in Champions League: “Ha ragione Pioli, in Europa è tutto diverso”.
“Il Napoli di quest’anno è stato capace di far superare ai tifosi azzurri anche la proverbiale scaramanzia, tanto è vero che hanno iniziato già ad esultare in largo anticipo la vittoria dello scudetto. Per come hanno giocato, per me potevano iniziare a festeggiare già da un paio di mesi”. Bruno Giordano conosce molto bene l’ambiente partenopeo. Con la maglia degli azzurri ha vinto il primo scudetto della storia del Napoli, giocando al fianco di Diego Armando Maradona e del brasiliano Careca.
Giordano, in esclusiva a Qnm.it, parla della lotta scudetto e del prossimo derby in Champions League tra gli azzurri di Spalletti e il Milan di Stefano Pioli. “I tifosi del Napoli hanno tutto il diritto di festeggiare in anticipo. Il campionato ha parlato chiaro sin dall’inizio della stagione ed ha mostrato i veri valori del campo. C’è stata una squadra perfetta, il Napoli, all’interno di un campionato imperfetto. Ecco spiegati i 15,18,19 punti che di volta in volta gli uomini di Spalletti si sono trovati a gestire. Il Napoli è stata una macchina perfetta”
Il Napoli non ha avuto rivali?
“Non c’è stata una vera e propria concorrenza. Il Napoli ha dettato la sua legge sin dall’inizio ed ha dimostrato di essere più forte. Ora le altre, abbandonati i sogni scudetto, devono dimostrare di poter essere competitive per un posto in Champions League. La lotta è molto serrata e può succedere di tutto”.
A proposito di Champions League. Ci sarà il derby Napoli-Milan. Pioli, tecnico dei rossoneri ha sfidato gli azzurri dicendo che il campionato è una cosa, ma la Champions è tutta un’altra storia.
“Ha ragione, io sono d’accordo con Pioli. Tra le italiane il Napoli si fa preferire rispetto a tutte, ma giocarsi tutto in 180 minuti è diverso, rispetto ai valori che il campionato ci regala di domenica in domenica. E poi c’è un altro aspetto”.
La Champions è diversa dal campionato
Quale?
“Quello storico. La storia ci dice che il Milan sa molto meglio del Napoli come si può arrivare fino in fondo. In società ci sono persone come Maldini, Massaro, Baresi, che sanno benissimo come si arriva fino in fondo in certe manifestazioni e possono trasferire quel tipo di esperienza a tutto l’ambiente. In partite come queste, conta anche o forse soprattutto, questo”.
E nel Napoli?
“A Napoli la storia la stanno scrivendo ora e troveranno questi frutti nel corso dei prossimi anni. Ma devono stare molto attenti perchè in 180′ possono cambiare tante cose. E il campionato è una cosa, la Champions è un’altra”.
