Formula 1, confessione shock di un campione: “Io, dipendente dal dolore”

Formula 1, confessione shock di un campione: “Io, dipendente dal dolore”. Ancora prima che inizi la stagione arrivano parole pesanti

Non sono supereroi, ma certamente sembrano invincibili ogni volta che indossano il casco e cominciamo a girare in pista. Eppure mai come negli ultimi anni abbiamo scoperto che in realtà i piloti di Formula 1 sono molto più fragili di quello che crediamo.

Formula 1 confessione shock
Formula 1, confessione shock di un campione (QNM.it)

Nel recente passato sia Lewis Hamilton che Lando Norris avevano spiegato apertamente di aver accusato problemi di pressione e di tenuta mentale che li avevano messi in crisi. E solo con un aiuto esterno, confessando i loro limiti ad uno specialista, avevano intrapreso un percorso per uscirne vincitori.

Adesso lo fa anche Valtteri Bottas che dalla passata stagione corre con l’Alfa Romeo dopo essere stato spalla fedele di Hamilton per quattro anni. Una carriera brillante, quella del finlandese che aveva debuttato in F1 con la Williams. Ma anche piena di insidie, perché il 33enne nordico ha dovuto lottare contro i suoi fantasmi.

Formula 1, confessione shock di un campione: Bottas ha sofferto molto in passato

Intervistato durante un popolarissimo programma tv in Finlandia, Bottas ha confessato come la ricerca del grande risultato a tutti i costi lo stesso portando a rischiare la sua salute. “Mi sono allenato a sopportare. Ero allenato a sopportare il dolore, sia fisicamente che mentalmente. Ma la cosa mi è sfuggita di mano diventando una dipendenza”.

Il suo tarlo era diventata l’alimentazione, perché anche se nessun medico gli ha mai diagnosticato un disturbo alimentare, stare sempre a dieta per mantenere il peso era diventata un’ossessione: “Se la mia squadra diceva che dovevo pesare 68 chili e io invece ero 73, dovevo fare di tutto per perderli”.

Alla fine però non ha retto e si è sottoposto ad una valutazione psicologica: la prima visita è stata drammatica, perché dagli esami è emerso che stava diventando come un robot, senza più cuore ma solo proiettato ai risultato. Vero è che tutto il suo mondo era la Formula 1, ma di fronte a quella diagnosi si è spaventato.

Bottas ai tempi della Mercedes
Bottas ai tempi della Mercedes (QNM.it)

Poi si è appoggiato di nuovo ad uno specialista quando è stato il momento di dare l’addio alla Mercedes. “Quella stagione è stata difficile, c’era il futuro in gioco e non sapevo per quale squadra avrei guidato l’anno successivo perché sapevo che avrei cambiato. Era un momento importante per chiedere un aiuto esterno”.

Valtteri Bottas ancora con l’Alkfa Romeo, ma cosa farà il marchio italiano a fine anno? Arriva la risposta

Il passaggio alla Alfa Romeo Orlen nel 2022 è stata in fondo al sua salvezza. Perché nella squadra erede della Sauber la pression è diventata minore e nessuno gli chiedeva necessariamente di vincere o di fare la pole, anche se lui ha sempre dato il massimo.

Lo farà anche nella nuova stagione che sta per partire, con la monoposto italo-svizzera che sarà presentata domani, 7 febbraio. L’ultima stagione dell’abbinamento tra il marchio italiano e il team elvetico, perché dal 2024 comincerà ufficialmente l’avventura con Audi come è stato stabilito da tempo.

Valtteri Bottas all'Alfa Romeo
Valtteri Bottas all’Alfa Romeo (QNM.it)

Questo significa che Alfa Romeo sparirà dal mondo del Motorsport? La risposta è arrivata nelle ultime ore da Jean-Philippe Imparato, CEO del ‘Biscione’: “La verità è che nel rapporto tra spesa e profitto abbiamo avuto un ritorno venti volte superiore all’investimento fatto. La presenza in Formula 1 ha dato una grande spinta al marchio Alfa Romeo in tutto il mondo. La decisione arriverà a giugno e poi la comunicheremo a tutti”.