I responsabili della GPDA, l’associazione dei piloti di Formula 1 non escludono la possibilità che i piloti possano scioperare proprio per il GP di Australia, prima gara del Mondiale, a causa del nuovo regolamento in vigore per il 2011. Si riuscirà a trovare un punto di incontro?
Certo che si dovesse andare avanti e lo sciopero si concretizzasse sul serio sarebbe senz’altro curioso che dopo il GP del Bahrain anche il GP d’Australia fosse rimandato a data da destinarsi.
La Red Bull ha infatti espresso preoccupazione riguardo alle nuove ali posteriori montate sulle auto, progettate al fine di aumentare i sorpassi a vantaggio dello spettacolo. Sono state sollevate preoccupazioni circa la possibilità che la modifica della parte posteriore e la differenza di velocità che deriverà dal suo utilizzo, possa portare ad un aumento degli incidenti come quelli accaduti a Mark Webber e Heikki Kovalainen a Valencia lo scorso anno, in cui l’improvvisa differenza di velocità portò Webber che seguiva Kovalainen a tamponarlo con la vettura dell’australiano che decollò e fece una giravolta a 360° prima di schiantarsi a terra (vedi il video)
La Grand Prix Drivers Association ha già discusso della questione durante i test pre-stagione a Barcellona e Vettel ha ammesso di essere seriamente preoccupato circa la sicurezza del nuovo sistema. ”Se tutti siamo d’accordo su qualcosa possiamo essere molto potenti. Potremmo dire ‘Ok, non corriamo’. Ciò non significa necessariamente che sciopereremo. Proveremo prima a trovare una soluzione con la FIA”.
Rubens Barrichello, attuale pilota della Williams, teme che i piloti possano usare l’ala mobile in curva durante le prove libere, momento in cui non vi sono regole che ne vietino l’uso e si è così espresso in merito: “Speriamo di ricevere ulteriori spiegazioni su come usare l’ala mobile posteriore perché dovrebbe funzionare soltanto nei rettilinei. Ora è un incubo perchè fondamentalmente è come quando c’era l’F-Duct che veniva attivato in ogni curva. Penso che debba essere usata, ma in modo tale da promuovere i sorpassi. Le persone saranno tentate dal percorrere le curve lente con l’ala abbassata. Potremmo vedere degli incidenti. L’anno scorso ho dovuto alzare il ginocchio e ho percorso l’Eau Rouge con una gamba sola. Non dovrebbe essere cosi”.
Sciopero dei piloti che potrebbe quindi far saltare la gara di Melbourne. Ma il GP dell’Australia ha anche un altro rivale: secondo Bernie Ecclestone infatti questa potrebbe essere l’ultima edizione. “Probabilmente elimineremo due gare per far posto ad Austin e Russia. Il boss della F1 ha anche avvisato lo Spagna:“Due gare sono troppe, devono fare come in Germania dove c’è alternanza tra Hockenheim e Nurburgring”.
Si riuscirà a salvare il primo GP della stagione? Le premesse di una stagione ricca di sorprese di ogni tipo ci sono tutte…
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